Gerardo Mari Gerardo Mari

Gerardo Mari

	Designer, inventore, tecnico, Gerardo Mari nasce a Santa Fe, Argentina. Nel 1996 si laurea come Tecnico Elettromeccanico alla Escuela Industrial Superior de Santa Fe. Nel 2003 si laurea in Industrial Design all’Università Nazionale di Cordoba e nello stesso anno inizia la sua autoproduzione di chitarre lap steel in alluminio. Nel 2004 fonda Dozo con Ricardo Mielniczuk per produrre le proprie poltrone. Dal 2005 lavora per Artemide nel dipartimento di Sviluppo Prodotto/Design, lavorando sui nuovi prodotti, sia dal punto di vista tecnico che formale. Intanto continua il suo lavoro come freelance con altre aziende come Danese Milano, Breil e Chronotech.

Twist Scissors

Forbici “Twist Scissors” è il risultato di uno studio ergonomico basato sui problemi legati all’uso delle forbici tradizionali. Il risultato è una forbice che rispetta il movimento naturale della mano, accompagnando lo sforzo delle articolazioni per fare leva sulle forbici stesse; l’impugnatura del pollice, in perfetta linea con il dito indice, fa in modo che la mano non si debba torcere nell’atto del taglio. L’area di appoggio del pollice ha inoltre una superficie più estesa. La “Twist Scissors” essendo simmetrica, si adatta a utenti sia destri che mancini. È la forbice che si adatta alla mano e non viceversa. L’innovazione non è solo di carattere funzionale ma anche estetico, se si pensa che questo oggetto di uso quotidiano non è mai cambiato nei secoli. La forbice è realizzata in plastica, co-stampata con le lame di acciaio inox. Il metodo di fabbricazione è lo stesso delle forbici tradizionali economiche.
Chess Table

Coffee table/Sgabello “Chess Table” è un tavolino multiuso che può essere usato anche come sgabello o scacchiera. Esso nasce dalla traslazione di una scacchiera da una dimensione 2D ad un ambiente 3D; grazie al prolungamento dei cubi posto ai 4 angoli diventa un tavolino. La sua natura è ludica, senza mai perdere l’aspetto elegante. “Chess Table” ha infatti uno stile tutto suo, legato ai materiali naturali e alle forme geometriche, ecco perché si adatta a tutti i tipi di ambiente. Fatto di due essenze di legno diverse al fine di ottenere un gioco di colore, ha una finitura naturale impregnante ecologica che lascia respirare il legno, senza togliere allo stesso la qualità percettiva dell’“appena lavorato”. “Chess Table” sembra composto da 64 blocchi di legno, 4 dei quali sono stati “allungati” per creare le gambe. Invece, fatta eccezione per i blocchi che fanno da cornice, quelle al centro sono solo piastrine di legno incollate ad un supporto in legno multistrato. Così la lavorazione viene semplificata e si usa meno materiale.