Liorich Design Liorich Design

Liorich Design

	Liorich Design nasce a Milano nel 2010 dalla collaborazione tra Giulio Gorla e Marco Ricci. Lo studio si occupa di design industriale, design d’interni e grafica. Giulio ha frequentato l’Accademia d’Arte, Marco si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano; dopo diverse esperienze lavorative nel campo della progettazione architettonica e dell’allestimento di spazi commerciali, decidono di mettere in comune la passione e la voglia di creare fondando Liorich design. Collaborano con diverse aziende italiane attive nella produzione di arredo e oggettistica per la casa, curando l’utilizzo dei materiali nella loro essenza, dai più tradizionali a quelli maggiormente innovativi, per guardare al futuro partendo dalla tradizione del design italiano.

Daytona

Tavolo Il tavolo “Daytona” è stato pensato partendo da 2 concetti chiave: sfruttare un materiale con enormi potenzialità come il carbonio, quindi studiando una forma realizzabile solo grazie alle sue caratteristiche, e creare una soluzione inedita per risolvere il problema del sostegno al piano. Il profilo del tavolo è ellittico, sia per la base che per il piano, mentre l’unica gamba presente collega i due estremi delle ellissi attraversandone il baricentro. Il piano d’appoggio trasparente non ha bisogno di nessuna vite o incollaggio, in quanto si sostiene autonomamente appoggiandosi sulla svasatura creata dal profilo in carbonio. L’intera struttura vive attorno ad un concetto di tensione, in cui il bilanciamento dei pesi, la pulizia delle forme e la capacità statica del materiale sono in continuo dialogo tra loro. Il nome deriva dalle piste per gare automobilistiche di velocità, ellittiche e con piano stradale inclinato, una forma netta e continua senza nessun elemento superfluo.
Houdini

Sedia “Houdinì” nasce dalla voglia di provocare. La sedia è un oggetto di culto per i designer; se ne trovano di ogni tipologia e forma. Abbiamo cercato di ironizzare sul concetto di stabilità che è fondamentale per questo tipo di prodotto e puntato su una struttura il più essenziale possibile che fosse in contrasto con il principio di seduta, ovvero con le classiche 4 gambe e schienale sostenuto in maniera speculare. La sensazione a prima vista è che manchi qualcosa, o che la sedia sia poco stabile. In realtà grazie alla solidità dell’acciaio strutturale e al gioco di equilibri “Houdinì” è solida come la sedia più classica presente sul mercato. La seduta e lo schienale sono in materiale sintetico, leggermente inclinati e ricurvi per offrire il maggior confort possibile, dando la possibilità inoltre di avere diverse varianti di colore. Grazie alle sue caratteristiche formali e alle colorazioni può essere seria ed elegante o ironica e giovane allo stesso tempo. Il senso dell’illusione e della sfida sono racchiusi nel sottile gioco di bilanciamento della struttura.