Monica Maraspin
Conseguita la Laurea in Architettura, inizia un percorso formativo/professionale che la porta a viaggiare, prima in Italia, partecipando a un Master itinerante in “Architettura, Archeologia e Museografia” e successivamente in Portogallo. La sua attività prosegue come freelance. Idea Phen Collection, una serie di oggetti di design modulari e componibili che vedono l’applicazione di bioresine nella loro sperimentazione di forma e metodologia compositiva. La continua volontà di sperimentare le potenzialità e i limiti che i materiali offrono e la ricerca di applicabilità per gli stessi nelle intuizioni e nel libero sfogo creativo, sono ciò che rappresenta e racchiude il suo fare architettura e design. | |
Sit.ME | |
Seduta multifunzione
È una posizione “rannicchiata su se stessa” che si manifesta in un momento qualsiasi slegato dallo scorrere continuo e quotidiano di una giornata, di una vita, di uno qualsiasi di noi. Prende così forma “Sit.ME”, la stilizzazione di una silhouettes, di un corpo nel suo stare raccolto immobile, che nel suo divenire forma e funzione racchiude la molteplicità espressiva tra materia e disegno sperimentato. Una sagoma che si materializza da un foglio di lamiera piegato, dando vita ad un componente d’arredo che isolato, accoppiato o ripetuto crea diverse situazioni e funzioni. Contenitore, libreria componibile o seduta. Funzioni mutevoli per una forma flessibile. La sagoma di dimensioni proporzionate, è l’elemento studiato, che si mostra uguale a se stesso nel suo essere, legandosi ad una sua copia attraverso semplici possibili combinazioni/legami. Può essere posizionato a pavimento ma anche sospeso oppure sovrapposto, alludendo ad installazioni generative composite nonchè a famiglie di “Sit(ting.)ME”, proponendosi in configurazioni piacevoli e al tempo stesso giocose per il suo fruitore.
|
|
Phen | |
Seduta/vaso/contenitore modulare
“Phen collection” nasce e si sviluppa da un concetto (suggestion Origami, ovvero “L’arte della piegatura della carta”) associato ad un metodo evolutivo di fabbricazione, chiamato Fab. (Phen) Rep. (Fabbrication Phenol Repeat). Ideato il “Phen” modulare base si va a generare una composizione di elementi che hanno una forma complessa dettata dalla ripetizione di tale modulo per un numero “n” di volte. Il risultato è un oggetto che si mostra nel suo segno componibile, ripetibile, fabbricabile, accoppiabile e mutevole. Dalla creazione e realizzazione della prima “Phen Light” si è passati allo studio ed evoluzione di oggetti d’arredo quali contenitori, tavolini, vasi, sedute per l’indoor e l’outdoor, fino a proposte per l’arredo urbano, quali vertical garden ed urban design spaziando nelle molteplici composizioni che “Phen” offre al suo fruitore.
|