Scuola Napoli
Biography:
Corso di Studi DBE, DiARC_Università degli Studi di Napoli Federico II, mira a formare una figura professionale di designer capace di gestire l'innovazione di prodotti e sistemi, in grado di supportare la finalizzazione strategica del progetto in tutti gli ambiti di applicazione del design e in settori emergenti che esprimono domanda di competenze progettuali avanzate nell'ambito della produzione industriale, dell'artigianato evoluto, dell'arredamento degli interni, degli spazi urbani e dell'allestimento per la valorizzazione dei Beni Culturali. L'attivazione del CdS è indirizzata a formare profili innovativi e sperimentali rispetto a settori emergenti come il "design strategico" e il " design dei servizi" e a settori nei quali sono presenti processi di ibridazione delle competenze progettuali con quelle manageriali e di gestione dei processi di sviluppo e produzione di nuove categorie di prodotto/servizio, come il "design management" e il "design engineering".
Concept:
Nell'ambito del Laboratorio di Modellazione e Prototipazione tenuto da Sergio Pone e Mara Capone (collaboratori Emanuela Lanzara e Davide Ercolano) - DBE - Master of Science in Design for the Built Environment - è stata sperimentata una modalità di progettazione che ha inteso esplorare le potenzialità di un processo produttivo innovativo: sono stati realizzati con tecnica AM (additive manufacturing) i pezzi necessari per realizzare i prototipi di 5 lampade ottenuti trasformando una nota ed economica lampada disponibile in commercio. Il design delle singole lampade parte dallo studio delle possibili trasformazioni di tale prodotto: aggiungendo ulteriori elementi si ottiene KURI, capovolgendo la lampada di riferimento e progettandone il supporto si ottiene STERNUM, progettando un sistema per collegare due lampade di riferimento si ottiene CAGE, capovolgendo il corpo illuminante e progettando due elementi di collegamento tra loro, grazie ad un attento studio geometrico, si ottiene CLEPSI, rivestendo con una serie di elementi la lampada di riferimento si ottiene REBIRTH. Utilizzando un processo produttivo innovativo le 5 lampade sono state progettate per essere stampate con tecnica AM. Le soluzioni sono state definite in relazione alla strumentazione e alla tecnologia disponibili. Il materiale utilizzato è il PLA. La geometria ha guidato il processo progettuale con l'obiettivo di semplificare l'assemblaggio e consentire la stampa
Products:
Cage
è una lampada a sospensione, che può essere orientata in orizzontale o verticale, con lo scopo di creare una luce diffusa. Unendo due delle reference lamps utilizzate per l’esperimento si ottiene l’hack, un sistema composto da due “gabbie” collegate con 19 fasce. La geometria ha guidato il processo, le fasce sono le sezioni piane di una superficie ideale ottenuta mediante un processo di reverse modeling della lampada di partenza. Pur avendo una faccia piana, necessaria per consentire la stampa 3D, le fasce appaiono come curve gobbe grazie alla strategica inclinazione dei piani. Il prototipo può essere montato in due differenti versioni: lampada a sospensione (configurazione orizzontale) e piantana configurazione verticale
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