Antonio Giummarra
Nel ‘94 si laurea a Firenze col massimo dei voti e la lode. Dal ‘94 al ‘96 collabora con alcuni studi di architettura di Firenze. Dal ‘97 svolge la libera professione a Ragusa. Dal 2000 collabora con l’Accademia di Belle Arti “Mediterranea”, ove detiene la cattedra di “design”. Nel 2006 viene selezionato al “premio EXPA_02 Siciliarchitettura” (cat. Under 40) con il “progetto di sistemazione dell’area ex distributore in via Del Mercato a Ragusa Ibla”; con lo stesso progetto partecipa a “SiciliaOlanda”, mostra di progetti di architetture contemporanee siciliane e olandesi. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati nel libro “Architettura Contemporanea in Sicilia” (di M. Oddo – Corrao Editore 2007). | |
Bajo | |
Coffee table
“Bajo” mostra la sua struttura portante che, come una mano, afferra e sostiene il piano circolare di appoggio. “Bajo” è un tavolo basso accessoriabile per potersi adattare, di volta in volta, a vari contesti e utilizzi; il piano infatti può integrare, a piacimento, varie dotazioni tra cui un vassoio, un vaso o una lampada. In tal modo “Bajo” può trovare collocazione sia in casa, come tavolino da salotto o comodino (con lampada integrata), che in ufficio (o nel contract alberghiero) come tavolino da attesa/conversazione. Il cuore del sistema è la struttura di sostegno (in piatti di acciaio verniciato a polveri), costituita da due soli elementi che si ripetono, opportunamente collegati tra loro. “Bajo” è semplice da realizzare, facile da trasportare e montare; è inoltre ampiamente personalizzabile (sia nei colori che nella tipologia e nei materiali dei piani) e può essere realizzato con piani di differente dimensione (diametro 40, 50 e 60 cm). Una versione del tavolo con altezza inferiore (“Mini-Bajo”) arricchisce ulteriormente la gamma.
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Elly | |
Tavolo
La filosofia alla base del progetto “Elly” sta nella contrapposizione, messa volutamente in evidenza, tra la forma morbida e sinuosa del piano ellittico e la forma spigolosa della struttura di sostegno. “Elly” si contraddistingue proprio per la sua struttura, semplice e articolata al contempo, frutto del taglio e della successiva scomposizione di due telai base di forma rettangolare, incernierati tra loro. Non è stato occultato alcun elemento, alcuna giunzione, alcun incastro; tutto è chiaramente visibile... la struttura di sostegno, con il suo aspetto scultoreo, contribuisce a fare diventare “Elly” elemento caratterizzante all’interno di ogni ambiente, pur se con doverosa discrezione. È facilmente adattabile a vari contesti e usi; dalla casa, come tavolo da pranzo o tavolo studio, all’ufficio, come tavolo da riunioni.
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