Ardes Progetti
ARDES Progetti è uno studio di progettazione che nasce nel 2007 a Torino e opera nell’ambito dell’architettura, del design e della grafica. È costituito da tre architetti: Valentina Boaglio, Claudio Romanello e Riccardo Vicentini. A loro piace progettare per sperimentare, per innovare, per risolvere problemi, per stupire, per far sorridere. Soprattutto piace pensare che i loro progetti aiutino la gente a vivere meglio. La loro filosofia si basa su una metodologia che vede il progetto come un percorso di scoperta attraverso il quale coniugare funzionalità ed estetica operando scelte che mai si limitino al mero aspetto formale. Nella loro visione il progettista è corresponsabile (assieme al produttore, all’utente finale e alla società stessa) della vita dei prodotti. | |
Appeso al filo | |
Appendiabiti
È un giocoso appendiabiti che conferisce una immaginaria tridimensionalità ad un elemento bidimensionale come la superficie di una parete. Il filo gigante, saldamente fissato ad un’estremità da un grande nodo, entra ed esce dal muro grazie all’aiuto dell’ago che, alla fine, si conficca parzialmente nella parete. Ad ogni passaggio della cucitura si crea un punto d’appoggio su cui è possibile appendere ciò che si vuole. “Appeso al Filo” è un appendiabiti modulare da parete. È stato pensato per essere realizzato in polietilene. Ogni modulo è fissato a parete mediante un sistema di ganci a scomparsa fissati direttamente a muro. Il sistema è costituito da quattro moduli separati: Nodo, Loop, Onda e Ago, i quali possono essere combinati a piacimento: in base alle singole esigenze dell’utente è infatti possibile utilizzare un modulo (l’Ago), due (Ago e Nodo), fino ad arrivare ad infinite combinazioni costituite da Ago, Nodo ed un numero a piacere di elementi intermedi, consentendo un alto grado di personalizzazione e di adattabilità dell’oggetto alle reali necessità e allo spazio a disposizione.
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Push the Bottom | |
Compattatore/Cestino rifiuti
Colorato e giocoso, “Push The Bottom” è realizzato in ABS con la seduta in gomma riciclata, da utilizzare come morbida seduta “aggiuntiva” e anche come uno strumento per ridurre il volume di bottiglie di plastica, lattine e tetrapack vuoti, senza l’utilizzo di forza fisica. Al suo interno vi sono inoltre una serie di contenitori per differenziare i rifiuti di plastica, alluminio e carta compattati. Lo sgabello ha sulla sommità un mantice morbido anch’esso in gomma riciclata, che si apre sollevando il cuscino di seduta, e che rivela lateralmente tre fori colorati di forma e dimensione diversa, affiancati da tre icone rappresentanti i tre oggetti: bottiglia, lattina e tetrapack. Al di sotto vi sono tre contenitori dove è possibile separare i rifiuti direttamente in cucina, dopo averli compattati. Si utilizza con quattro semplici gesti: sollevare il mantice tirando verso l’alto il cuscino; scegliere il foro e inserire l’oggetto da compattare; schiacciare quest’ultimo sedendosi sullo sgabello; estrarre l’oggetto compattato e gettarlo nel contenitore sottostante.
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