Domenica Carlone Domenica Carlone

Domenica Carlone

	Domenica Carlone nasce a Bari. Ambientalista e creativa, consegue nel 2005 il diploma di Programmatore Informatico, nel 2007 il diploma di Tecnico Geometra e compie gli studi presso la “L.UN.E.DI - L’Università Europea Dell’ Immagine” a Bari con tesi sul Glocal Design nel 2010. Nel 2009 vince il 3° premio al concorso internazionale “Creativity Young Chevrolet”. Nel 2010 è segnalata al concorso “Fondazione Aldo Morelato” con il progetto “Il Pinnacolo”. Nel 2011 è segnalata come miglior concept al workshop glocal handmade con il progetto “Catamena”. Nel 2012 entra a far parte del team di 30 ragazzi selezionati in tutto il mondo per il workshop Yac 2012 “Città del futuro – città dell’espressione”.

Catamena

Vaso Simbolo sorano per eccellenza, la conca, un vaso dalle forme sinuose, era utilizzata dalle donne ciociare per il trasporto di acqua senza l’utilizzo delle mani, posandola direttamente sul capo. La donna, infatti, trasportando la conca aveva naturalmente un andamento ondeggiante: “catamena” è proprio il nome di questa camminata! Oggi della conca non resta che un semplice oggetto souvenir e di decorazione, privato della sua primaria funzione: così la conca si trasforma, la sua base diventa concava per permettere un movimento basculante e rievocare il portamento della donna. Le sue linee ricordano maggiormente quelle delle donne: la minuta, la grassa e la donna dalle linee perfette. La sua funzione si attualizza: contiene acqua e fiori, un ulteriore omaggio alle donne; quindi vi è un mix di passato e presente: contiene comunque acqua come in passato ed il suo utilizzo continua ad essere di decorazione. Progettata per essere interamente realizzata in rame, grazie alla maestria dell’artigianato locale che ormai realizza la conca solo per pochi nostalgici.
Your & My

Vaso/Germogliatore Il progetto nasce per assistere le fasi di crescita del germoglio. “Your & My” prevede 2 fasi di utilizzo: una prima in cui il seme necessita del buio, quindi la testolina indossa un cappello con la scritta “Use your mind”, ovvero un incentivo a pensare verde ed intraprendere un piccolo lavoro: riempire la testa di acqua, inserire i semi nel cestello e sciacquarli una volta al giorno. La seconda e ultima fase è la crescita, dove il seme ha bisogno di luce: il cappello diventa corpo con la scritta “Use my head” ad indicare che il frutto della natura e della mente è pronto e possiamo mangiarlo; infatti il germoglio costituisce un esempio della straordinaria capacità della natura di produrre energia, capacità che può essere sfruttata da ogni consumatore per procurarsi a basso costo cibi freschi, ricchi di principi nutritivi come vitamine, enzimi ed oligoelementi. Le vitamine subiscono aumenti considerevoli, dal 50 al 100%, e in certi casi, come la vitamina A, può aumentare dopo 72 ore di germinazione anche del 370%. Il nome del progetto indica un rapporto di collaborazione tra uomo e natura: con una nostra piccola accortezza, essa ci ripaga abbondantemente!