Emanuela Bazzi Emanuela Bazzi

Emanuela Bazzi

	Terminati gli studi artistici, frequenta la Facoltà di Architettura di Firenze conseguendo la laurea quinquennale con indirizzo in progettazione proponendo una tesi storico-progettuale su divano e sedute da esterno ad uso pubblico. Dal 2003 inizia la sua attività collaborando con diversi architetti nella realizzazione di progettazioni preliminari e disegni tecnici. Si dedica alla progettazione di interni per privati e aziende, di abitazioni ed attività commerciali fino ad approdare al mondo del design. Ha creato una piccola collezione di elementi di arredo che comprende sedute, illuminazione e mobili contenitori che le hanno permesso di dare vita ad una collaborazione con il noto atelier di progettazione di interni ravennate Quarta Dimensione.

Eye-light

Lampada da terra/tavolo La “Eye-light”, nella sua moderna eleganza, trascende il concetto di semplice oggetto per evolversi invece in un forte elemento di design. Il concetto base è l’occhio, organo che in natura riceve luce; in questo caso il percorso si inverte creando una forma vagamente oculare che irradia luce. Sulla facciata elissoidale domina una sfera centrale cava all’interno e semi rotante, che permette di veicolare il fascio di luce. Sul bordo della sfera un foro anch’esso elissoidale agevola il movimento della stessa e di conseguenza controlla direzione ed intensità della luce. La scenografia luminosa viene potenziata attraverso un anello semiopaco che circonda la sfera e permette una diffusione discreta della luce. Nella sezione posteriore la forma bulbica si riduce a forma conica per divenire infine semplice cavo. È concepita per essere realizzata in Polietilene. La sfera rotante è vincolata ad un supporto circolare semiopaco a mezzo di un o-ring che ne percorre il profilo, permettendo il movimento e lo stazionamento della stessa. È possibile una doppia configurazione: con lampadina a riflettore standard (60W–E27) o a LED con la conseguente aggiunta lungo il cavo di un interruttore che permette il controllo della tonalità del fascio di luce.
Phi

Poltrona Poltroncina girevole con base in alluminio verniciato o acciaio cromato su cuscinetti a sfera, imbottita in poliuretano espanso classe 1 e rivestita in microfibra. L’anima è realizzata in vetroresina o fibra di carbonio. La poltrona è composta di tre sezioni: una base, un corpo e un cuscino removibile imbottito, anch’esso foderato in microfibra. Ha una potenza decorativa importante grazie alla forma e al colore. Il suo profilo conico si increspa nel perimetro dello schienale e continua il suo ritmo sinuoso raggiungendo i braccioli. Nella parte superiore dello stesso, il taglio dello schienale disegna una pendenza di 45 gradi, particolare inconsueto. L’ulteriore gioco dinamico è consolidato dal dualismo di due colori contrastanti (viola e bianco) o complementari (viola-giallo, arancio-blu) che si inseguono. La fluidità avvolgente della forma rimanda al movimento delle onde marine evocando piacevoli sensazioni.