Marco Gregori
Dopo essersi diplomato presso l’istituto Statale d’Arte della sua città, seguendo l’indirizzo di architettura e arredamento, prosegue gli studi presso la Facoltà di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara. Si laurea nel 2010 con una tesi in disegno industriale che gli consente di approfondire concetti ispirati al “Design for All”. Collabora per due anni come ricercatore volontario presso il dipartimento IDEA della Facoltà di Architettura dell’Università “G d’Annunzio” di Chieti – Pescara, e come assistente nei corsi di design. Contemporaneamente inizia alcune collaborazioni con diversi studi di architettura. Partecipa inoltre a importanti concorsi di design nazionali ed internazionali ottenendo ottimi riconoscimenti. | |
Bisù | |
Sedia
Due elementi per il telaio, rivestimento in sughero per la seduta: è “Bisù”, sedia dal design lineare ed essenziale in cui la qualità estetica è valorizzata dalla semplicità delle forme. Forme pensate per essere facilmente realizzabili con materiali e tecniche diverse. Per i due elementi strutturali infatti, sono stati ipotizzate tre varianti: la prima in legno e fiberglass mediante laminazione; la seconda in legno massello mediante piegatura a vapore; la terza con profilo di alluminio mediante piegatura a freddo. In tutte le versioni la sezione del telaio è di 2,5 x 2,5 mm. Il sedile, con una struttura in multistrato, si caratterizza per il rivestimento. Il comfort viene garantito da due fogli in sughero a densità diversificata. Quello esterno, ad alta densità, protegge quello interno, più morbido, dall’usura. L’assemblaggio avviene con l’incastro del sedile e il fissaggio dei due elementi strutturali mediante bullonatura. La possibilità di poterla realizzare facilmente con tre materiali differenti fornisce ad un’azienda tre sedute singole derivate da un unico progetto.
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Blazer | |
Sedia
“Blazer” è ispirata dall’uso radicato che si fa dello schienale quando vi si appoggia la giacca. Poter appendere la giacca sulla propria sedia o su quella davanti a noi (come in una sala conferenze), senza schiacciarla e senza creare disagio a chi ci è davanti, rende più flessibile l’uso della sedia e dello spazio in cui ci troviamo. Si compone di due elementi: la seduta con schienale e l’elemento porta giacca, entrambi realizzati con un profilato di alluminio quadro di 25 x 25 mm con gli angoli smussati. I profilati subiscono, oltre alla calandratura, anche una torsione lungo il proprio asse. Tale torsione ha una funzione sia estetica, perchè aumenta la sinuosità delle linee, che funzionale, dato che le sezioni che del primo elemento favoriscono l’alloggiamento della seduta e dello schienale in lamiera, nascondendo le saldature con cui queste vengono fissate al telaio. Il secondo elemento non è altro che il prolungamento delle gambe posteriori, che si estendono in un secondo “schienale” ad uso esclusivo di appendi giacca. I due elementi si uniscono mediante un incastro e vengono fissati con una vite a brugola.
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