Design For 2015, aziende, Bosa
Bosa
via Molini 44
31030 Borso del Grappa (TV)
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È nel 1976 che Italo Bosa avvia la propria produzione ceramica seguendo le antiche tecniche di lavorazione per oggetti realizzati interamente a mano, valorizzati da una ricca palette cromatica, decorati con metalli preziosi - oro, platino, rame - e smalti dalle tonalità esclusive creati dall’azienda. Tecniche precise che sono ancora oggi alla base della produzione di Bosa e che conferiscono agli oggetti unicità, qualità e riconoscibilità.
Gli oggetti e i complementi d’arredo in ceramica creati nella maison Bosa e conosciuti in tutto il mondo, oltre ad esprimere tutta la conoscenza del mestiere artigiano, trasmettono quell’incessante sperimentazione delle possibilità della ceramica che ha tra gli obiettivi la trasformazione di consuetudini formali e funzionali in nuove interpretazioni, nuove funzioni e mondi fantastici, missione che Italo Bosa ha saputo trasferire alle figlie Francesca e Daniela, alla moglie e a tutti i propri collaboratori.
In 1976 Italo Bosa started the pottery production following the ancient tecniques of handcrafting works.
The pottery where valued by a great range of colours, decorated by precious metals – gold, platinum, copper – and exclusive polishes made by the company. Precise tecniques are still today fundamental for Bosa’s production because they give to the objects uniqueness, quality and brand awareness.
The pottery objects and fornitures made by maison Bosa are well known all over the world. They express all the knowledge about the handcrafting art but also they give you the feeling of the limitless experiment of the pottery which has as a goal changing the formal and functional habits into new interpretations, new functions and new worlds. This is the mission that Italo Bosa has passed to his daughters Daniela and Francesca, to his wife and to all his collaborators.
Ciò che contraddistingue Bosa, facendone un’azienda leader nell’ambito della ceramica di design in Italia e nel mondo, è proprio l’aver fatto della ricerca e dell’innovazione i punti di forza dell’azienda, tanto da riuscire a realizzare progetti quasi impossibili per la difficoltà degli stampi e le dimensioni over, che evidenziano la speciale propensione del fondatore a condividere avventure progettuali con i designer, per lo più giovani di provenienze europee, sperimentatori di linguaggi nuovi, che hanno contribuito a definire l’elevato posizionamento del marchio Bosa.
Dall’iniziale collaborazione con Marco Zanuso Jr. e il consolidato rapporto con lo studio Palomba-Serafini, Bosa ha stretto amichevoli relazioni professionali con Satyendra Pakhalé, Patricia Urquiola, Marco Morosini, Manolo Bossi, Gualtiero Sacchi, Sam Baron, Luca Nichetto e un particolare feeling con Jaime Hayon, ideatore di tanti gioiosi universi. Altrettanto importanti sono da considerare le collaborazioni con aziende leader quali Minotti, Moroso, B&B Italia, Baccarat e le forniture personalizzate per Ferrari, Escada, DeBeers e altri ancora.
Bosa è attualmente presente in più di 50 nazioni del mondo, non solo per la sua reputazione, l’immagine del marchio e l’identità dei prodotti, ma anche grazie all’attuazione di una politica di marketing puntuale che consente all’azienda di presidiare diverse nicchie di mercato con un’ampia gamma. La distribuzione così capillarmente risolta si beneficia altresì della presenza sostanziosa di opere di art design nei musei internazionali più prestigiosi, attraverso mostre tematiche, esposizioni temporanee e bookshop che restituiscono all’azienda una continua e benefica visibilità.
The main characteristic of Bosa is that they put the research and the innovation the center of the company. This made Bosa the leader company in the designed pottery field either in Italy and internationally. This main characteristic now is so strong that they can made project almost impossible to create because of the moulds and the over-dimentions, which underlines the special inclination of the founder of sharing project adventures with the designers; most of them are young people from Europe, experimenters of new languages, which has contribute to the high quality and position of Bosa.
Bosa have been collaborating with Marco Zanuso Jr. and with Palombaro Serafini Studio since the very beginning. After that the company has been in a friendly working relationship with: Satyendra Pakhalé, Patricia Urquiola, Marco Morosini, Manolo Bossi, Gualtiero Sacchi, Sam Baron, Luca Nichetto e and it also have a special feeling with Jaime Hayon, creator of lots of happy universes. It’s important to think about the collaboratione with the leaders-companies as well, such as: Minotti, Moroso, B&B Italia, Baccarat and customized fonitures for Ferrari, Escada, DeBeers and others.
Currently Bosa is in more than 50 nations, not only for its reputation, the immage and brand awareness, but also because of the punctual marketing policy which allows the company to be the leader in the niches market with a wide range of choices. The widespread distribution is helped and enhanced by the great variety of art design creations in the most popular national museums, or through special exhibitions, temporary exhibitions and bookshops which give to the company a unique visibility worldwide.
Interview
Come nasce un vostro prodotto? C’è un iter particolare che seguite? Valutate le mode del momento, la carenza di un particolare tipo di prodotto nel vostro catalogo, venite colpiti da un’idea che vi viene proposta oppure contattate un designer del quale vi piace il suo stile progettuale?
La nascita di un nostro prodotto attraversa varie fasi e ha diverse necessità. Ogni anno per scegliere i nuovi prodotti svolgiamo un primo lavoro di raccolta del materiale che ci viene inviato dai designer. Questa fase ci vede impegnati fino a giugno. I criteri di selezione possono essere due: la mancanza di una tipologia di prodotto all’interno del nostro catalogo e la selezione di un progetto che, dopo l’analisi e l’interpretazione delle tendenze del momento si rivela in linea con il linguaggio di Bosa, facendo un’analisi dei competitor e dei progetti già esistenti sul mercato. Una volta selezionate le idee più originali cerchiamo di individuare un filo conduttore per creare una collezione. A settembre viene definita la collezione dell’anno successivo e viene comunicato ai designer quali prodotti verranno inseriti nel catalogo.
How does one of your product born? Do you follow a precise procedure?Do you study the trends, the lack of a product in your catalogue? Do you like particularly an idea of a proposal or do you prefer to contact a designer whose concept is intersting for you?
Giving a birth to one of our product is not easy. It has different steps and needs to follow. Every year at the beginning we do a selection of the material that all the designers send to us to choose the best ones. This first step keeps us busy untill June. We select the concepts of the designers for two reasons: first one, we don’t have a specific object in our catalogue and the second one is the selection of an object that after a study of the trends, the competitors, of the idea, it comes up as a good object for Bosa. Once this selection has gone through we examinate the objects and we find out a theme for a collection. In Semptember we decide the next year collection and we communicate to the designers the selected items which are going to be in the catalogue.
Che rapporto avete con i designer con cui avete collaborato? Dopo che hanno disegnato per voi un prodotto vi propongono altro o siete voi a richiamarli?
Abbiamo dei rapporti ormai consolidati con diversi designer che ogni anno ci propongono delle idee, alcuni di loro hanno contribuito con molti prodotti alla definizione del nostro catalogo. Per selezionare un designer teniamo conto dell’originalità e della fattibilità delle loro proposte.
In riferimento all’approccio e allo stile progettuale, quali sono secondo voi le differenze tra un designer italiano e uno straniero?
Per Bosa le differenze di approccio e di stile in un designer non sono direttamente riconducibili alla nazionalità, pensiamo però che personalità, tradizioni legate alle proprie origini ed esperienze culturali contribuiscano a definire lo stile di ogni progettista.
Che tipo di rapporto avete con i giovani designer, ricevete molte proposte spontanee?
Nelle nostre scelte non ci facciamo influenzare dall’età dei designer o dal fatto che abbiano già lavorato con noi, o che siano già affermati. Riceviamo molte proposte spontanee e tutte vengono vagliate tenendo conto dei criteri menzionati prima.
Which is the relationship between Bosa and the Designers who has collaborated with you? After having drawn for you, do they try to propose to you new things or do you call them back?
We’ve got a strong relationship with some designers who presents new objects every year. Some of them has given a really good contribute to our catalogue.
To select a designer we focus on the uniqueness of the idea and its practicality.
Talking about the approaching and the designing style, which is the difference between an Italian and a foreigner designer, for you?
Bosa thinks the approaching and designing style is not matter of nationality but personality. Traditions and cultural experiences help to define the style and the language of every single designer.
Which is your relationship with young designers? Do you receive lots of speculative applications?
During the selection we don’t pay attention to the age of the designers, the fact they’ve already worked with us or they’re popular. We receive every year a lot of self applications but all of them are examinated in the same way as I explained before.
Consultate le community, i social network, il web in generale, per la ricerca di idee innovative e designer emergenti?
Siamo coscienti dell’importanza di essere sempre aggiornati e al passo con i tempi e le tendenze: è fondamentale seguire l’uscita di pezzi inediti e l’affacciarsi di nuove idee. Per questo web e blog sono fonti indispensabili.
Che consiglio dareste ad un giovane designer che vuole entrare in contatto con un’azienda per proporre una sua idea? Qual è il metodo che ritenete più efficace?
Quello che mi sento di consigliare è la concretezza.Molte volte è meglio non dilungarsi in presentazioni troppo lunghe sul progetto, bastano pochi elementi chiari e ben definiti per esporre come è nato il progetto e la sua finalità. Consiglio poi di non aver paura di proporre proprie idee, basta anche uno schizzo; se la proposta piace è facile venga sviluppata.
Qual è secondo voi il motivo del vostro successo? Cosa rende grande un’azienda come la vostra?
La ricerca, proporre sempre qualcosa di nuovo cercando di creare attesa e stupore. È importante non aver paura di sperimentare ed esasperare la natura del materiale.
Qual è la giusta “ricetta”, affinché un prodotto diventi un’icona del design mondiale?
Non esiste una ricetta precisa, ma secondo noi un prodotto diventa icona quando soddisfa non solo criteri funzionali, ma anche estetici e psicologici.
Did you search in the communities, social networks or web in general to look for new ideas or new designers?
We’re aware of the importance of being updated and knowing the current trends. It’s foundamental to follow the coming out of new pieces and new ideas. This is because the Web and the Blog are essentials.
Which suggestion would you give to a young designer who want to propose an idea to a company? Which is the best way to do it?
My suggestion is: be concrete. Sometimes it’s better not spending too much time on explaining a project. It would be better to give a few clear and define lines to explain an idea. Also, I would like to say: don’t be afraid about proposing your ideas. Even a draft it’s enough sometimes. If a company likes your idea it’s easy that they want to make it real.
Which is the secret of your success? What makes a company great like yours?
The research, always proposing something new, looking for wait and wonder. It’s important to not be scared of trying and using a material in all its ways and shades.
Which is the right way for letting a product became a worldwide design icon?
There’s no “a right way”. We believe that a product became a worldwide design icon when it meets the functional, aesthetical and psychological needs.
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