Design For 2015, aziende, Pedrali
Pedrali
Headquarter
sp 122
Mornico al Serio (BG)
Divisione Legno
Via A. Volta, 3
Manzano (UD)
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Pedrali è un’azienda italiana che produce elementi d’arredo dal design contemporaneo per gli spazi pubblici, l’ufficio e la casa. La collezione è il risultato di una ricerca rigorosa e attenta per creare prodotti di disegno industriale funzionali e dalle forme originali in materiale plastico, metallo, legno e imbottito.
Sedute, tavoli, complementi d’arredo e lampade interamente sviluppati in Italia all’interno dei siti produttivi dell’azienda, attraverso un processo che unisce tradizione e innovazione, eccellenza ingegneristica e genio creativo.
La sperimentazione di tecnologie produttive, l’utilizzo di materiali diversificati e il legame con numerosi designers ha permesso di ottenere importanti riconoscimenti come il Compasso d’Oro ADI per la seduta Frida. Fondata nel 1963, l’azienda è guidata da imprenditori di seconda generazione con una forte passione per l’arredo ed uno stretto legame con il territorio di origine. La cultura e la tradizione del saper fare italiano in Pedrali sono state tradotte in un modello industriale basato sull’internalizzazione della maggior parte delle lavorazioni, per dare vita a prodotti qualitativamente eccellenti, sostenibili e durevoli, sia dal punto di vista estetico che di resistenza.
Pedrali is an Italian company that produces contemporary furniture for public spaces, offices and homes.
The collection is the result of a careful and accurate research that aims to create industrial design products with original shapes made of plastic, metal, wood, as well as upholstered ones.
A wide range of chairs, tables, complements and lamps are exclusively manufactured in Italy inside Pedrali production sites through a design process which combines tradition and innovation, engineering excellence and creative brilliance.
The production technologies experimentation, the use of different materials and the cooperation with many designers have allowed Pedrali to achieve important awards such as the Compasso d’Oro ADI for the Frida chair.
Established in 1963, the company is guided by second generation entrepreneurs with a strong passion for furnishing and a close link to the land of origin. In Pedrali, the culture and tradition of the Italian know how have translated into an industrial model based in the internationalization of most of the production, giving life to qualitatively excellent, sustainable and durable products, both from an aesthetics and resistance point of view.
Best references
I prodotti Pedrali sono presenti all’interno di numerosi progetti innovativi come l’Autogrill Villoresi Est sull’Autostrada dei Laghi - A8, best practice in tema di sostenibilità costruttiva e il Google Campus di Dublino, con le sue aree comuni pensate per incentivare l’interazione tra colleghi. Ma anche il ristorante tre stelle Michelin Alain Ducasse at the Dorchester, un luogo senza tempo all’interno dello storico hotel nel cuore di Londra e il Salewa Headquarter di Bolzano, che presenta la palestra di roccia più grande d’Italia. E ancora la boutique della maison francese di alta gioielleria Van Cleef & Arpels sulla mitica Fifth Avenue di New York e la Kanazawa Umimirai Library in Giappone, con i suoi spazi innovativi che rendono la biblioteca un polo sociale per il territorio.
Best references
Pedrali products feature in many innovative projects such as the Autogrill Villoresi Est, which represents the best practice on construction sustainability along the A8-Laghi highway in the north of Italy, and the Google Campus in Dublin, characterized by its different public areas planned to encourage interaction among colleagues. The three-star Michelin restaurant Alain Ducasse at the Dorchester, a timeless place inside the renowned hotel located in the heart of London, and the Salewa Headquarters in Bolzano, which has the biggest rock climbing wall in Italy, are further examples of projects Pedrali is proud of. Pedrali products can also be found at the Van Cleef & Arpels boutique, situated in the legendary Fifth Avenue in New York, and in the Library Umimirai Kanazawa in Japan, whose innovative spaces make this facility a new hub for the social life of the local community.
Interview to Giuseppe Pedrali, CEO
Come nasce un vostro prodotto? C’è un iter particolare che seguite? Valutate le mode del momento, la carenza di un particolare tipo di prodotto nel vostro catalogo, venite colpiti da un’idea che vi viene proposta oppure contattate un designer del quale vi piace il suo stile progettuale?
Ai designers con cui già collaboriamo solitamente assegniamo un brief. Con molti di loro ci conosciamo da anni ed è facile capirsi al volo. Valutiamo inoltre tutte le proposte spontanee che riceviamo. I progettisti che collaborano con noi arrivano da percorsi e sensibilità differenti ma sono accomunati dalla capacità di riuscire ad interpretare la nostra filosofia produttiva, che si traduce nella possibilità di sviluppare internamente la maggior parte delle lavorazioni. Creare prodotti che possono essere utilizzati nei diversi ambienti contract è qualcosa che richiede impegno e ricerca costanti. È un percorso lungo e affascinante, un lavoro di squadra che coinvolge azienda e designer.
How are your products born? Do you follow any particular procedure? Considering current trends, noticing the lack of a particular type of product in your catalogue, do you go for an idea that is proposed to you or do you contact a designer with a design style that you like?
To designers with whom we already collaborate we provide a brief. We have known many of them for years and we easily understand each other. We also evaluate all the other spontaneous proposals we receive. Designers that collaborate with us come from different paths and sensibilities but are linked by the ability of being able to interpret our production philosophy, translated into the possibility of developing internally most of the production. To create products that can be used in different environments is something that requires commitment and constant research. It’s a long and fascinating road, a team work that involves the company and the designer.
In riferimento all’approccio e allo stile progettuale, quali sono secondo voi le differenze tra un designer italiano e uno straniero?
I grandi maestri del design italiano hanno lasciato un segno molto chiaro e un’eredità imponente. I giovani designer italiani sanno di poter attingere da un repertorio storico di immenso valore. Rispetto ai loro colleghi stranieri hanno inoltre la fortuna di essere vicini a numerose realtà produttive di eccellenza del settore del mobile. Le loro idee progettuali mixano memoria, conoscenza tecnica e creatività.
Regarding the design style, which are, according to you, the differences between an Italian and a foreign designer?
The great masters of Italian design have left a very clear footprint and a massive heritage. Young Italian designers have the power to draw from a historic repertoire of an incredible value. Compared to their foreign colleagues they have also the fortune of being close to numerous production companies of excellence in the furniture sector. Their design ideas combine memory, technical knowledge and creativity.
Che tipo di rapporto avete con i giovani designer, ricevete molte proposte spontanee?
Riceviamo ogni settimana proposte da designers giovani e meno giovani e le valutiamo tutte con molta attenzione. Una buona idea può arrivare in ogni momento. L’esempio di Fioravanti è esemplificativo di come la scintilla per iniziare una collaborazione possa scattare senza preavviso. Odoardo nel 2007 si è presentato alla nostra porta con in mano il prototipo di una sedia in polipropilene che utilizzava la tecnologia gas air moulding. Sapeva che la stavamo utilizzando. Non lo conoscevamo, non aveva ancora lavorato per alcuna azienda del comparto arredo. È stata una scommessa, per entrambi. Nel 2008 la sedia Snow è stata presentata al Salone del Mobile ed ha vinto il premio Young&Design. Poi è stata la volta della sedia Frida che nel 2011 si è aggiudicata il XXII Compasso d’Oro ADI. L’anno scorso abbiamo lanciato la famiglia Babila e quest’anno la versione junior della sedia Snow.
What kind of relationship do you have with young designers, do you receive many spontaneous proposals?
Every week we receive proposals from young and not so young designers and we evaluate all of them with much attention. A good idea can arrive at any time. The example of Fioravanti is representative of how the spark to initiate a collaboration can start without a previous warning. Odoardo in 2007 came to our door carrying in his hand the prototype of a chair in polypropylene that used the gas air molding technology. He knew we were using it. We didn’t know him, he had never collaborated with any company of the furnishing sector. It was a bet, for both of us. In 2008 the chair Snow was presented at Salone del Mobile and won the award Young&Design. Then there’s the time when the Frida chair, in 2011, was awarded the XXII ADI’s Golden Compass. Last year we launched the Babila family and this year the junior version of the Snow chair.
Che consiglio dareste ad un giovane designer che vuole entrare in contatto con un’azienda per proporre una sua idea? Qual è il metodo che ritenete più efficacie?
Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di valutare con attenzione il percorso dell’azienda a cui si vuole proporre un progetto. Capirne l’evoluzione sia in termini progettuali che di visione è fondamentale per intuirne la direzione e cercare di intercettarne le esigenze. È un’attività che richiede tempo ma che si può fare in modo relativamente semplice analizzando il catalogo prodotti, andando a visitare gli stand nelle fiere o partecipando agli eventi che l’azienda organizza. Ci capita troppo spesso di ricevere proposte che non sono in linea con la nostra idea progettuale.
What piece of advice would you give a young designer that wants to establish contact with a company to propose their idea? What is the method that you believe to be more effective?
The piece of advice we feel like giving is that of carefully evaluating the path of the company to which they want to propose the design. Understand its evolution both in terms of design and vision and, fundamentally, to perceive the direction and try to intercept their needs. It’s an activity that takes time but that can be done in a relatively simple way by analyzing the products catalogue, visiting the stands at the fairs or participating in the events that the company organizes. It happens way too often that we receive proposals that are not aligned with our design idea.
Qual è secondo voi il motivo del vostro successo? Cosa rende grande un’azienda come la vostra?
Avere una famiglia a capo di un’azienda è secondo noi importante per non disperdere la cultura e la tradizione ma anche per garantire continuità progettuale e responsabilità sociale. Mio padre Mario ha iniziato l’attività imprenditoriale negli anni ‘60 e ha poi saputo passare il testimone a me e a mia sorella Monica con i giusti tempi trasmettendo l’energia e l’entusiasmo di fare impresa. Crediamo inoltre nel valore indissolubile del Made in Italy, un mix di creatività, innovazione ed eccellenza produttiva che non ha eguali al mondo. Per questo motivo abbiamo scelto di produrre in Italia.
What is, according to you, the reason of your success? What makes a company like yours big?
Having a family at the head of a company is, according to us, important so as not to dissipate the culture and the tradition but also to guarantee the design continuity and social responsibility. My father Mario started the entrepreneurial activity in the 60’s and has known how to pass the torch to to me and my sister Monica with the right timing, transmitting the energy and enthusiasm for doing business. We also believe in the indissoluble value of the Made in Italy, an unmatched blend of creativity, innovation and productive excellence. Thanks to this we have chosen to produce in Italy.
Qual è la giusta “ricetta”, affinchè un prodotto diventi un’icona del design mondiale?
Non pensare mai che possa diventare un’icona del design!
What’s the right “recipe”, in order for a product to become an icon of international design?
Not thinking that it can become an icon of design!
Qual è il vostro prodotto più venduto di sempre? Era stato previsto tale successo?
Tra i nostri prodotti più di successo, sia commerciale che di progetto, c’è senza dubbio la sedia Snow disegnata da Odo Fioravanti e lanciata sul mercato nel 2008. La sua forma pulita, l’adattabilità in ambienti esterni e interni, l’impilabilità l’hanno resa un nuovo classico. Nel 2014 abbiamo presentato la versione ridotta per bambini, Snow jr, sempre in polipropilene caricato con fibre di vetro, che la rende solida e leggera al tempo stesso, e sempre stampata a iniezione con gas moulding, per produrla in grandi numeri contenendone i costi. Sicura e colorata come richiesto dai nuovi piccoli utenti.
What’s your best-sold product ever? Was the success expected?
Among our most successful products, be it commercially or in terms of design, there’s, without a doubt, the Snow chair designed by Odo Fioravanti put on the market in 2008. Its clean shape, the adaptability to both outdoor and indoor environments, the tackability, have turned it into a new classic. In 2014 we presented the reduced version for children, Snow jr, always in polypropylene reinforced with glass fiber that makes it solid and light at the same time, always molded by injection with the glass molding technique in order to produce it in big quantities and restrain the costs. Safe and colored as requested by the new little users.
Qual è l’oggetto che avete prodotto che vi sta più a cuore?
L’emozione che abbiamo provato durante la cerimonia di consegna del Compasso d’Oro alla sedia Frida è stata davvero travolgente. Frida rappresenta il risultato di un lungo lavoro portato avanti con cura per ottenere un progetto che coniugasse bellezza e tecnologia, amore per i dettagli e semplicità. Da luglio 2011 fa parte di una cerchia ristretta di prodotti che rimarranno nella storia del design. Una soddisfazione indescrivibile.
What’s the object that you have produced that you cherish the most?
The emotion we experienced during the award ceremony of the Golden Compass for the Frida chair was really overwhelming. Frida represents the result of a long work carried out with care in order to achieve a design that would combine beauty and technology, love for detail and simplicity. Since July 2011 it’s part of the exclusive group of products that will remain in the history of design. An indescribable satisfaction.
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