Design For 2014, aziende, Magis
Magis S.p.A.
Z.I. Ponte Tezze - Via Triestina accesso E
30020 Torre di Mosto (VE)
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Nata nel 1976, Magis è oggi azienda leader a livello internazionale nel settore del design ed esporta i propri prodotti in ben 80 mercati in tutto il mondo. Nel 2006 è stata fondata una filiale in Giappone (che si chiama per l’appunto Magis Japan) per la distribuzione dei prodotti Magis nel mercato giapponese. A gennaio 2012 Magis ha inaugurato uno showroom presso il Design Post di Colonia, mentre due altri showroom sono stati aperti a Milano (in Corso Garibaldi, 77) e a Tokyo (1-2-3 Kitaaoyama Minato-ki Tokyo) rispettivamente ad aprile e settembre 2012.
Magis collabora con i più importanti designer di fama internazionale, tra i quali Stefano Giovannoni, Jasper Morrison, Konstantin Grcic, Ronan & Erwan Bouroullec, Marc Newson, Ron Arad, Naoto Fukasawa, Marcel Wanders, Philippe Starck, Zaha Hadid, Thomas Heatherwick e molti altri, e ha ottenuto nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso Compasso d’Oro ADI nel 2008 e nel 2011. I prodotti Magis inoltre fanno parte delle collezioni permanenti di molti importanti musei nel mondo, dal MoMA di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, ecc.
I prodotti Magis sono tutti rigorosamente Made in Italy e questa caratteristica rappresenta per Magis un principio irrinunciabile, a garanzia di prodotti di alta qualità, nonchè un motivo di particolare orgoglio, in un panorama generale in cui il concetto di Made in Italy fatica molto ad affermarsi.
A gennaio 2010 Magis ha completato il trasferimento presso la nuova sede di Torre di Mosto in provincia di Venezia. Il nuovo centro Magis si insedia su una superficie di 98.000 mq e si compone di due edifici separati: l’unità logistica e di assemblaggio di 15.000 mq già operante da inizio 2007 e l’edificio che raccoglie uffici e showroom di 3.500 mq aperto a gennaio 2010. Il progetto dei nuovi uffici e showroom è stato sviluppato internamente e si caratterizza per la sua pianta quadrata con giardino interno sul quale si affacciano tutti gli uffici.
Design per Magis non è tanto il progetto di una sedia, di un tavolo, di una lampada, di un’auto, quanto il pensiero, la cultura aziendale in grado di guidare l’impresa verso percorsi suoi propri, per affermare la qualità, la differenza del proprio prodotto. E per fare del design bisogna essere in
due: l’azienda da una parte, e il designer dall’altra, che devono saper pedalare in tandem in perfetta sincronia e simbiosi, ma il manubrio deve essere saldamente nelle mani dell’azienda che decide l’itinerario, perché non c’è designer al mondo che possa lavorare al meglio se l’azienda non sa dove andare.
Quando agli inizi di Magis un prodotto non funzionava bene sul mercato, si era indotti ad attribuirne la responsabilità al designer. Errore. Il designer non fa un prodotto, ma concorre con l’azienda allo sviluppo del progetto. E’ l’azienda che fa il prodotto nel momento in cui decide di avviare in produzione il progetto. Oggi, con i tempi che corrono, con un mercato globalizzato e ipercompetitivo, di fronte ad un mondo che vive di interdipendenze, il mito individualista non regge più. Non regge più il designer solista, ci vuole una squadra. Una squadra fatta di intelligenti designer, di intelligenti ricercatori, di tecnici che difficilmente si arrendono alle prime difficoltà, contrapponendo il puntuale non-si-può-fare, di uomini di marketing che si lascino affascinare dall’ossimoro guardare lontano e tenere i piedi per terra, di uomini di finanza illuminata che sappiano anche sostenere progetti di scarso peso commerciale, ma destinati ad incidere positivamente sul goodwill, sul capitale intellettuale dell’azienda.
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