Besign Besign

Besign

	Besign nasce nel 2007 dalla collaborazione di Michele Morri e Fabrizio Bardeggia. Morri dopo la scuola d’arte a Pesaro frequenta l’Accademia di Belle Arti a Urbino. Nel 2002 entra nello studio Enrico Tonucci come designer, progettista e curatore di stand. Dal 2004 tecnico presso l’azienda Componenti, si specializza nella lavorazione del metacrilato. Bardeggia segue il triennio di studi presso il Centro Sperimentale Design di Ancona. Effettua workshop con Snips (casalinghi) e Nuova Simonelli (macchine da caffè professionali), e stage presso lo studio di arredo e design Telemaco e presso Benelli con il ruolo di disegnatore 2D e 3D. Dal 2005 passa alla ditta Componenti come addetto ai prototipi in metacrilato finalizzati alla produzione.

Lib[e]rotavolo

Scrivania “Lib[e]rotavolo” è una scrivania da studio o ufficio che nasce dall’idea di unire un tavolo da lavoro con una vera e propria libreria. È caratterizzato da una linea essenziale e forte che cattura l’attenzione nell’ambiente dove viene collocato. Il suo punto di forza è sicuramente la possibilità di sistemare sui suoi 8 ripiani una piccola biblioteca. A completamento può essere dotato di un cassetto porta cancelleria. Realizzato in “fette” di multistrato di pioppo, grazie alla particolare lavorazione di questo materiale diventa un oggetto monolitico, esente da problemi di resistenza ai carichi che sopporta senza problemi. La superficie ha una finitura semi opaca, con un trattamento protettivo all’acqua che mantiene la piacevolezza al tatto e alla vista del legno.
ChLoe

Chaise Longue “ChLoe” è il primo imbottito di Besign. Presentato all’Opendesignitalia 2010, ha subito raccolto giudizi positivi, e finalmente vede la luce in veste definitiva. “ChLoe” coniuga un lettino/panca con una classica chaise longue, passando dalla prima configurazione alla seconda semplicemente ruotando il suo cuscino triangolare: questo diventa così uno schienale che lascia un “buco” appositamente studiato dal punto di vista ergonomico per creare una posizione di relax. La base viene alleggerita non solo per motivi estetici, ma anche per creare due capienti vani portaoggetti, dove posizionare l’eventuale cuscino, libri, riviste, un plaid o altro. La struttura portante è in multistrato; l’oggetto è costituito poi dall’imbottito e rivestito con tessuti lavabili, differenziati per evidenziare la sua caratteristica di doppio utilizzo. Vede la sua collocazione ideale in un ambiente raffinato, ma, con i debiti accorgimenti costruttivi e con altri tipi di rivestimento, si addice al bordo piscina o a centri benessere particolarmente attenti al design.