Cristina Rachele Ciarnelli
Nasce a San Giovanni Rotondo (FG), nel 2003 si laurea in Design del Prodotto (Tessile Moda e Arredo) a Como. Nel 2004, dopo un periodo di studio a Tallin, torna in Italia dove nel 2007 consegue la laurea magistrale in Design del Prodotto presso il Politecnico di Milano. Dopo un periodo di approfondimento culturale e formativo a Lipsia, nel 2008 si trasferisce a Como dove attualmente vive e lavora. Nella primavera 2011 due suoi progetti vengono selezionati nell’ambito di un concorso internazionale con esposizione ad Almere, e nel settembre dello stesso anno un altro concept rientra tra i migliori presentati ad un concorso internazionale con successiva esposizione presso la Triennale di Milano e la Spiral Hall di Tokyo. | |
Preciso | |
Coltello da cucina
“Preciso” è un coltello da cucina ispirato alle antiche spade dei samurai. La lama in ceramica ne garantisce la durata e la precisione mentre l’impugnatura e la custodia metallica, con chiusura magnetica, fanno sì che possa essere riposto senza pericoli. La lama presenta una misurazione così che anche le persone più precise possano sapere esattamente quanto tagliare la fetta. È un coltello che sintetizza nel proprio nome il tipo di target predominante. Così come per la preparazione di una pietanza si usano ricette con ingredienti bilanciati, anche “Preciso” garantisce la possibilità di avere anche nell’ultimo atto della porzionatura un rigore e una precisione che coronano degnamente tutto il processo.
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Cruna | |
Lampada da esterni
“Cruna” risponde all’esigenza di portare una luce anche in giardini o terrazze non raggiunti da rete elettrica, senza dover cedere all’inestetismo e alla scomodità di un filo elettrico. La lampada è dotata di potenti LED ed è alimentata interamente ad energia solare grazie ai pannelli che ne consentono la ricarica durante il giorno. Grazie all’interruttore superiore è possibile regolare il tipo e l’intensità dell’illuminazione, rendendola funzionale sia come luce diretta che come traccia per vialetti e sentieri. La filosofia alla base di “Cruna” è il voler ironizzare, partendo da un archetipo quale l’ago e il filo, giocando sul ricordo di un oggetto che sta sparendo dalle abitazioni moderne collegato al ricordo del filo inteso come fonte di alimentazione, che nell’oggetto è rappresentato con una sola valenza estetica. Le potenzialità di “Cruna” sono nella sua adattabilità ad ambienti differenti, con un occhio di riguardo alle tecnologie ecocompatibili. La presenza di quattro pannelli fotovoltaici consente una maggiore ricarica della lampada che può quindi garantire una illuminazione potente e duratura nella notte sostituendo a pieno titolo gli attuali sistemi di illuminazione da giardino.
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