Daniele Rinaldi
Daniele Rinaldi inizia la sua attività nel 1996 concentrando interessi ed energie nell’ambito dell’interior design. Dopo numerose collaborazioni, corsi specialistici e una feconda attività sul territorio, approda all’insegnamento universitario presso la Facoltà di Architettura di Firenze nell’Anno Accademico 2004/2005 per il dipartimento di Disegno Industriale. Nel contempo si susseguono collaborazioni con altre realtà di progettazione. Le sue competenze specifiche comprendono la progettazione di interni in senso integrato, consulenza per prodotti di design industriale, progettazione architettonica e la grafica 3D/rendering di interni ed esterni. | |
Coffee Break | |
Poltroncina
Il concetto che sta alla base di questo progetto è molto semplice. Credo che il caffè sia l’emblema della pausa durante la giornata, un momento per il colloquio, per il riposo fisico e mentale, per la riflessione. “Coffee Break” è una seduta-immagine, una provocazione imbottita con rivestimenti in tessuto o pelle. Il basamento è un piatto metallico che ne permette la rotazione facilitata dal “manico”. È un oggetto semplice ma con grande personalità espressiva; è il simbolo della pausa trasformato nella relativa seduta. La sua realizzazione prevede uno scheletro ligneo con imbottitura in materiale espanso e strato di piume d’oca per ottenere la giusta morbidezza.
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Stay Foolish | |
Poltroncina
Il tema della sfera è stato ampiamente sviluppato e proposto ma il progetto “Stay Foolish” vuole esasperare il concetto della seduta-sfera. La novità non è rappresentata dalla parte imbottita ma semplicemente dal “piedino”: un elemento che vuole collaborare con la sfera amplificando le sue caratteristiche geometriche. “Stay Foolish” è una seduta, un gioco, una provocazione. Seduta-sfera imbottita con rivestimenti in tessuto o pelle e cuciture in contrasto. Il basamento è in tondino metallico laccato. È il movimento di una sfera libera di ruotare e posizionarsi senza un meccanismo ma con la semplice collocazione manuale della seduta sul basamento circolare. La costruzione può essere attuata producendo una sagoma plastica oppure realizzando uno scheletro ligneo. Espanso e superficie di piume d’oca garantiranno la morbidezza dell’elemento.
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