Diana Zabarella
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Diana Zabarella si avvicina al mondo della progettazione frequentando l’Istituto d’Arte di Venezia, coltiva parallelamente la passione per l’acquerello, la grafica e la ceramica. Nel 1996 si laurea in Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. La sua attività professionale opera nei campi dell’architettura, dell’interior design e dell’industrial design, collaborando anche con note aziende italiane. Ha partecipato a numerosi concorsi e mostre. Dal 2012 collabora per le attività didattiche all’Istituto Europeo di Design di Venezia. |
Multy | |
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Seduta per bambini
“Multy” nasce dall’idea di progettare una seduta per bambini che al contempo possa essere un gioco che stimoli la creatività. La panca è composta da più elementi che, come il gioco “Lego”, si incastrano per mezzo di un semplice sistema di “maschio e femmina” permettendo innumerevoli combinazioni di colori e lunghezze. Ogni elemento può funzionare come singola seduta. La leggerezza garantita dalla materia plastica permette un uso giocoso degli elementi che possono essere impilati, accatastati e interpretati stimolando la fantasia del bambino. La forma del modulo richiama l’immagine di una casetta così come viene stilizzata dai bambini nei loro primi disegni invogliando un utilizzo anche della parte interna della seduta come rifugio per i loro giocattoli. La realizzazione in polietilene ne permette un utilizzo anche in esterno sfruttando la parte concava centrale per un facile e invisibile ancoraggio nel caso di allestimenti di spazi ludici pubblici.
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Dondò | |
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Lettino/scrivania per bambini
“Dondò” è una culla pensata per i bambini da 0 a 4 mesi. Il limitato uso temporale di questa categoria di prodotto ha portato a pensare ad un nuovo utilizzo che possa seguire la crescita del bambino con la conseguente evoluzione dell’arredo della cameretta. L’utilizzo come culla sfrutta una geometria a mezzaluna della base che ne permette il dondolio per cullare e rendere il sonno del bimbo un momento speciale. Per facilitarne lo spostamento è possibile disporre un sistema di ruote da fissare alle gambe in modo veloce e sicuro. L’uso del legno quale elemento naturale, vivo, sostenibile, rinnovabile, dona alla culla un legame con la tradizione e sensazione di sicurezza per la salute dei piccoli. La decorazione dell’elemento tessile, anch’esso di produzione naturale, può essere facilmente personalizzato. Nel progetto si tiene conto del baricentro della culla in funzione dei movimenti del bimbo rispettando i parametri di sicurezza. Dopo l’utilizzo come culla, “Dondò” si trasforma in una scrivania in poche “mosse”: è sufficiente capovolgere la struttura portante e sostituire il guscio tessile con il piano in dotazione.
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