Giuliano Ricciardi Giuliano Ricciardi

Giuliano Ricciardi

	Dopo il diploma da ragioniere inizia a lavorare presso una piccola falegnameria, che lascerà dopo 5 anni per lavorare come disegnatore presso la KinoWorkshop Srl. Queste esperienze lo spingeranno a intraprendere gli studi universitari per completare la sua formazione. Laureatosi in Disegno Industriale al Politecnico di Bari nel 2009, fonda a Taranto il d-Lab Studio, studio tecnico i cui ambiti di intervento spaziano dall’architettura digitale, all’interior e al furniture design. Attualmente collabora con l’artigiano falegname Antonio Bruno nel cui laboratorio realizza i prototipi dei suoi progetti e grazie al quale ha avviato la produzione di un sistema d’arredo modulare brevettato denominato “Storage”.

Chiglia

Tavolo Basandomi sull’idea di voler realizzare un omaggio alle attività marinare in declino nella mia città a causa dell’inquinamento ambientale, mi sono reso conto che la struttura lineare del tavolo necessitava di un’approfondito studio tecnico per renderlo realizzabile, proprio perché traevo ispirazione dallo scheletro delle imbarcazioni, che per funzionare deve essere tecnicamente ineccepibile. Ogni componente del tavolo svolge e assolve una determinata funzione; le 9 vertebre sostengono il piano in vetro assicurandone la stabilità grazie ad un incastro a coda di rondine che le lega alla trave centrale. Quest’ultima sostiene gli elementi su indicati e si appoggia a sua volta su 2 cavalletti simili in tutto e per tutto a quelli utilizzati per ripristinare le imbarcazioni a secco. I cavalletti si innestano nella trave centrale grazie ad un incastro a tenone e mortasa che affonda nella trave stessa impedendo le oscillazioni longitudinali. Il progetto è quindi interamente basato sull’utilizzo di appropriati incastri che esentano la struttura dall’utilizzo di perni e viteria metallica.
Ypsilon

Libreria Con la sua forma molto simile alla lettera “Y” da cui prende il nome, lontana dall’immagine rigorosa e statica dei classici moduli contenitori e delle lineari mensole da parete, “Ypsilon” movimenta la superficie di destinazione grazie alla possibilità di affiancare più elementi in modo da poter decorare graficamente un ambiente. Il modulo, costituito principalmente da una monoscocca in materiale plastico, dispone di 3 vani quadrati dove poter conservare libri e riviste ed un vano circolare centrale dove trova alloggio il contenitore semicircolare in materiale plastico trasparente il cui utilizzo può variare dal semplice contenitore svuota tasche a quello di vaso porta piante grasse. All’interno dello stesso vano è presente una strip LED disposta su una ghiera in materiale plastico che ne permette la rotazione in funzione della posizione che si decide di adottare.