Marco Pellici
Nato a Parma, studia all’International College of Arts and Sciences di Milano, conseguendo la Laurea con lode in Industrial Design nel 2004. Inizia la sua esperienza lavorativa già dopo il diploma lavorando nell’interior design, con esperienze di cantiere e di sviluppo progetti nel mondo del contract alberghiero. Le esperienze di progettazione nel settore dell’arredo bagno lo portano a collaborare con importanti studi e aziende per lo sviluppo di prodotti e la loro relativa comunicazione. Approfondisce così anche tutti i temi inerenti alla progettazione grafica e allo sviluppo web. L’ispirazione viene ricercata nella vita di tutti i giorni, osservando abitudini e comportamenti presenti nella quotidianità. | |
120 | |
Divano modulare
Il progetto “120” nasce dalla volontà di rendere l’oggetto divano un elemento monoblocco direttamente connesso con la superficie del pavimento. Da qui derivano le forme fluide che nascono da terra e si sviluppano sul volume del divano. Le dimensioni sono generose perchè vogliono far vivere il divano come un tappeto; queste vengono compensate dalla flessibilità di composizione dei moduli proposti. Le dimensioni generose di “120” sono affiancate dalla flessibilità di composizione data dai moduli divano/poltrona/pouf che dialogano in maniera organica tra loro offrendo all’utente molteplici possibilità di composizone e personalizzazione.
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UfoOco | |
Appendiabiti
Infinite possibilità di colore si possono adattare ad una serie di dischi volanti atterrati direttamente sulla Terra. L’“UfoOoO” è pronto per accogliere all’ingresso di interni privati o pubblici e protendere i suoi satelliti al nostro servizio con ironia e funzionalità. Una lamiera tagliata al laser e piegata nei punti giusti è pronta per essere verniciata. “UfoOoO“ offre uno punto di vista curioso e d’impatto con la sua forma “aliena” e allo stesso tempo confidenziale e diretta. Vuole essere un elemento caratterizzante, immaginato in architetture moderne minimali nella struttura e nel colore. Ironia e semplicità di produzione lo proiettano verso un’utenza allargata.
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