Niccolò Raffaelli Niccolò Raffaelli

Niccolò Raffaelli

	Frequenta il corso di design presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze diplomandosi nel 2010 con 110 e lode discutendo un progetto di tesi finalizzato al risparmio dell’acqua durante la doccia. Il progetto viene esposto durante il Florence Design Week 2011 e selezionato per l’esposizione presso la Tent Gallery di Londra durante il London Design Festival 2011. Inizia la sua carriera di designer autonomo nel 2010 lavorando nell’azienda di gioielleria fiorentina Zoppini per la quale realizza alcuni concept di orologio a marchio Avatar e con la quale continua a collaborare come designer della linea donna. Attualmente lavora inoltre per il brand E-My by Fratelli Guzzini nello sviluppo di idee di product design e oggettistica per l’abitare.

Gymme

Accessori fitness “Gymme” è un progetto nato osservando l’evoluzione della società nella cura del corpo; ne sono testimoni l’aumento delle palestre e dei centri benessere nelle nostre città, tuttavia il progetto è rivolto verso coloro che non possono frequentare questi ambienti per motivi lavorativi, di tempo o personali. Vuole essere un oggetto semplice, portatile, quasi tascabile, che permetta a chiunque ne abbiamo voglia di svolgere esericizi in qualunque posto. L’idea è quella di avere un manubrio leggero e trasportabile comodamente in qualunque momento all’interno di una borsa senza gravarne la pensatezza e una volta raggiunto il luogo desiderato per l’esericizio aggiungere i pesi grazie ad un oggetto facilmente reperibile come le bottiglie d’acqua.
Scott

Accessori “Scott” nasce dallo studio dell’atto del bere il caffè. Gli italiani lo considerano come un rito, sia in casa che in ufficio. Vuole essere una soluzione simpatica per poter ripetere il gesto del bere caffè dai bicchieri di plastica come se fossero di ceramica senza bruciarsi le dita e potendo riconoscere il proprio caffè tra quelli ordinati scrivendo il proprio nome o gusto durante eventi con ospiti e non solo. L’idea è nata per far fronte alla mancanza di manico sui comuni bicchierini da caffè in plastica che vengono serviti ai distributori automatici dove capita spesso che a causa dell’elevata temperatura della bevanda ci si possa scottare le dita. “Scott” è un oggetto realizzabile in plastica e in cartone su cui è possibile scrivere il nome del destinatario della bevanda. Si presenta come una linguetta che, una volta arrotolata, permette di bere il caffè dal bicchiere di plastica senza scottarsi come dalla tazzina in ceramica.