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LIGHT BLOSSOM

un concept creato da Philips

Nel 2008, al SIMPLICITY EVENT di Mosca, la Philips fece conoscere un concept del tutto innovativo; il "Light Blossom". Il progetto, letteralmente "fiore di luce", consiste in un lampione da arredo urbano che sia completamente autosufficiente da ogni punto di vista.

COME FUNZIONA

Si tratta di una struttura metallica che sostiene 5 petali in grado di immagazzinare sia l'energia prodotta dal sole sia quella prodotta dal vento. In giornate soleggiate i petali seguono il movimento del Sole ed hanno la capacità di rimanere più o meno aperti in modo da ottenere ed immagazzinare più energia possibile. In giornate nuvolose e ventilate, i petali si trasformano in pale eoliche che attivano un piccolo rotore in grado di trasformare l'energia cinetica del vento in energia elettrica utilizzabile.

AUTOSUFFICIENZA

La particolarità di questo concept sta nel fatto che il Fiore di Luce risulta totalmente indipendende dalla rete elettrica in quanto autosufficiente. Anzi, sostiene Philips, attraverso l'utilizzo di lampadine Led, le quali consumano meno della metà di una lampadina normale, Light Blossom è in grado di immagazzinare più energia di quella che utilizza e sarebbe così possibile immettere la restante energia elettrica nel circuito energetico delle città. Philips propose questo concept come oggetto da arredo urbano, che fosse allo stesso tempo utile alle esigenze energetiche delle città ed esteticamente raffinato.

RISPOSTE ALLA RICHIESTA ENERGETICA DELLE CITTA'

Il progetto è nato anche in seguito ad un'attenta visione di dati e statistiche riguardanti la popolazione mondiale e le città: "The State of World Population" dichiara che, nonostante le città costituiscano solo il 5 % della superficie terrestre, sfruttano il 75 % delle risorse energetiche mondiali; inoltre, entro il 2030, si prevede che più del 61% della popolazione mondiale abiterà nelle città.

Anche in questo senso il progetto Philips risulta rivoluzionario: Il Light Blossom è in grado di percepire, attraverso appositi sensori, il movimento di pedoni e veicoli e, in caso di assenza di questi ultimi, il lampione passa in modalità stand-by portando l'illuminazione al minimo.

Il concept è stato pensato anche per tutte quelle abitazioni, aree rurali, zone poco raggiungibili in cui la rete elettrica è assente o limitata: in aree remote, grazie alla sua autosufficienza Light Blossom non richiede alcuna infrastruttura energetica.

Ciò rende semplice anche alle comunità rurali meno servite da reti energetiche (ad esempio quelle nei paesi emergenti) di investire su un nuovo sistema di illuminazione esterna senza dover richiedere alcuna infrastruttura di trasmissione.

A CHI SI RIVOLGE IL CONCEPT

Utopia e bellezza a parte, Light Blossom risulta davvero essere una proposta sia concreta che concettuale che si rivolge alle amministrazioni moderne e all'avanguardia e ad altre autorità locali, che sarebbero così in grado di dimostrare ai cittadini il loro impegno per un futuro all'insegna dell'eco-sostenibilità.

Cittadini e turisti reagirebbero positivamente a oggetti d'arredo urbani eco-compatibili che siano segnali di un sempre costante e maggiore impegno, a favore dell'ecologia, da parte delle amministrazioni.

testo di Luca Negrini