Dalla mescolanza di Corea e Paesi Bassi nasce lo studio Joon & Joung (joonjung.com) composto da tre giovani artisti che creano un design "basato sull'esperienza quotidiana".
Una delle ultime loro creazioni è una lampada a sospensione caratterizzata da una forma floreale che si può definire in movimento. Il nome della lampada è LIVING LIGHT.
La sua particolarità non è solo il design accattivante ma, anche la tecnologia con cui è costruita, volta all'attenzione e al risparmio energetico. Abbinata a quattro sensori che rilevano, non solo la presenza/ assenza di esseri umani accendendo/spegnendo la luce, ma anche la quantità, riesce a regolare l'intensità della luce e l'apertura della corolla. Queste caratteristiche fanno sì che l'oggetto si possa definire "vivente", perchè in costante movimento-equilibrio per una continua sintonia con l'ambiente e gli esseri viventi. Si tratta di una lampada interattiva nei movimenti e con un particolare legame con la vita, dato dall'utilizzo di materiali naturali. E' stato utilizzato principalmente il legno che è anche un materiale ecocompatibile, mentre per il rivestimento di alcuni ingranaggi è stato utilizzato il legno in pannelli di compensato. La lampada non è colorata, ma dichiaratamente nuda, sono a vista il sistema costruttivo a lamelle, il sistema di fissaggio e il grande ingranaggio di testa, che contrasta con la poesia del movimento.
La semplice particolarità della sua forma, la delicata colorazione e le caratteristiche funzionali rendono Living Light una lampada adatta a diverse tipologie di arredamento e luogo; ma credo che possa essere valorizzata al massimo nelle sue potenzialità in quei luoghi di accoglienza come hall d'ingresso di alberghi e resort, o reception di centri benessere e spa, dove il senso di benessere e di accoglienza vengono privilegiate.
testo di Melania Terrieri