Essere consumatori oggi non è più una colpa.
Basta pranzare da Fastvinic a Barcellona, locale interamente eco-sostenibile, dai cibi al vino e dall'arredo ai materiali usati per costruirlo. Il progetto è di Alfons Tost, brillante interior designer spagnolo che lega la sua professionalità alla linea individuata per il brand del nuovo locale, dedicato al panino fatto con ingredienti locali.
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L'ingresso affianca la lunga e stretta cucina invitando, fin dalla vetrina sulla strada, a sbirciare cosa succede all'interno e facendo passeggiare il visitatore lungo il banco per la preparazione dei panini. Mettendo in chiara evidenza, come fossero uno spettacolo, i cibi e la cura con cui vengono preparati. La cucina rimane, ad ogni modo, uno spazio separato e chiuso da una lunga vetrata che conduce al banco per l'ordinazione; poi, ci si muove alla ricerca di un tavolino.
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Lo stretto spazio a disposizione appare come un piccola giungla, dipinta di turchese e ricca di piante. La planimetria si sviluppa in un piano terra con forma a C, che circonda un cortile, e che lascia poco spazio alla collocazione di tavoli e sedie. Così, il progetto attrezza le pareti, fissando un sistema d'arredo che svolge diverse funzioni. Di sostegno per le scatole dei vini, rigorosamente catalani, che diventano motivo di una ordinata composizione di legni e mensole. Di appoggio per i vasi e le essenze che vivono grazie all'illuminazione a led. E, infine, di accoglienza per le persone che pranzano, creando delle alcove racchiuse e domestiche, dove di volta in volta si fissano luci o cuscini. Tutti gli elementi progettati sono removibili e facilmente riciclabili, in quanto materiali naturali.
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Il progetto contiene una componente funzionalista per il rigore con cui sono stati studiati gli spazi, e per l'assenza di decori che, vengono delegati all'arredo presente. In particolare si riconoscono le sedie Bac Chair di Cappellini, gli sgabelli Heidi High di Established & Sons, e i tavoli Dizzie di Arper. Lo spirito del locale vuole ricreare un ambiente diaframma tra l'interno e l'esterno, così da porre l'accento sul tema sostenibilità, come ricetta da seguire per il nostro corpo e per le cose che ci circondano.
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Interior Designer: Alfons Tost Interiorisme
Collaboratori: Montse Hernando, Isabel Figueras, Mariona Espinet, Cristina Cirera
Indirizzo: Diputació 251 // Barcelona, Spain
testo di Anna Vecchi