Arredare e progettare la divisione degli ambienti interni assume rilevanza in particolare nei piccoli spazi o in quelli dalle caratteristiche di “open space”. È importante definirli accuratamente, facendolo in maniera non troppo invasiva e allo stesso tempo funzionale. Se in più l’elemento divisorio funge anche da contenitore, l’oggetto di design diventa flessibile e facilmente adattabile nello spazio. È questo il progetto del designer Andreas Glücker che, per B&B Italia, ha realizzato Softwall.
Softwall è una parete pensata per riporre quegli oggetti che solitamente non hanno una precisa collocazione all’interno degli ambienti e che spesso sono appoggiati in luoghi non consoni e magari continuamente spostati. Promemoria, giornali, riviste, fotografie, appunti, tutto ciò che si ha necessità di avere a portata di mano ancora per un po’ di tempo indefinito, può essere infilato nei tagli ricavati sulla superficie verticale di questa parete.
La struttura interna è realizzata in polistirolo espanso e in lamiera d’acciaio verniciata di nero. La struttura di sostegno, invece, è composta di trafilati d’acciaio verniciato disponibile nichelato o bronzato, mentre il morbido rivestimento è completamente in feltro, un materiale tessile che avvolge l’intera struttura interna donando al tatto una sensazione di morbidezza e di calore. Una serie di fessure, tagli e cinghie fissate alla superficie verticale del Softwall, sono gli elementi che fissano, contengono e ripongono, secondo una composizione apparentemente casuale e disordinata, tutti quegli oggetti sparsi in giro per l’ambiente. La parete, oltre ad essere divisorio e contenitore, diventa anche espressione creativa di chi l’ha utilizza.
Softwall è disponibile a una lunghezza di 1 m o di 2 m, un’altezza di 1,90 m ha e una profondità di 16 cm per la parte in altezza e di 72 cm per l’ingombro degli stabilizzatori a terra. Le diverse lunghezze disponibili permettono alla parete di diventare anche elemento componibile di più moduli, che possono essere allineati, oppure posti ortogonalmente a formare un angolo. Al momento è disponibile solamente in colore bianco, anche perché la sua presenza, appunto, si pone a metà, tra l’essere un oggetto di design e una parete divisoria che può quindi confondersi con le altre tradizionali pareti dell’ambiente interno.
testo di Federica Calò