Marco Piva per Bulgari design concept
Cosė come un gioiello Bulgari prende forma attraverso un disegno realizzato in acquarello...
Così come un gioiello Bulgari prende forma attraverso un disegno realizzato in acquarello o a tempera, e passa poi in esperte mani artigiane per diventare un oggetto di perfezione, cosi gli schizzi tracciati a mano rappresentano la prima visione, l’espressione primordiale del concetto di bellezza che sta alla base dei progetti di Marco Piva che, segno dopo segno, prendono forma e divengono elemento concreto e vitale.
L’ispirazione nasce dal desiderio di creare una condizione espositiva di grande effetto scenografico, diversa ed innovativa, in grado di raccontare gli aspetti estetici e le tecniche costruttive delle opere di Bulgari in un affascinante contesto di forme, di luci e colori, ricco di riferimenti alla storia dell'arte orafa e del design italiano.
La cura quasi maniacale per il dettaglio e la selezione rigorosa di materiali esclusivi ha contribuito a generare il nuovo concept allestitivo per Bulgari, teso a enfatizzare le qualità e lo stile originale ed inconfondibile del brand, tra i più importanti ed innovativi nel panorama mondiale della gioielleria.
Nel progetto di Marco Piva per Bulgari, gli elementi espositivi accennano a forme morbide e plastiche, con un particolare riferimento artistico alle figure di Modigliani, ai colli e ai visi di donne di sublime bellezza, sospesi in attimi di eterna e sintetica eleganza e raccontate attraverso la lucentezza immacolata della ceramica (materiale gia' sperimentato con grande successo da Bulgari) e del metallo, che come oro colato descrive i supporti filiformi dei piani e delle sorgenti di luce.
Il gioiello in tutte le sue forme, materiali e colori viene cosi glorificato, disposto in modo tale da essere ammirato e desiderato in tutta la sua perfezione.
I materiali scelti per l'allestimennto delle vetrine, metalli, legni e ceramiche, sono stati impreziositi dalle piu raffinate lavorazioni, generate nella storia millenaria di un artigianato di ineguaglibile raffinatezza e attualizzate dalle tecnologie più avanzate.
Gli elementi tubolari a sostegno di lampade e ripiani sono realizzati in una speciale lega di alluminio trattata superficialmente con una finitura in oro brillante, il colore lucente del lusso e della nobiltà.
I piani d’appoggio, realizzati in legno sono rifiniti con le laccature più raffinate, studiate per riflettere e diffondere la luce nello spazio espositivo.
Il materiale utilizzato per le lampade ed i props è la ceramica, uno dei materiali simbolo della forza e qualità dell’artigianato italiano, la cui capacità di esprimere forme e superfici ne cosente un uso sconfinato dalla più prestigiosa opera di architettura fino al più piccolo e prezioso gioiello.
Nell'allestimento studiato per la Biennale des antiquaries presso il Grand Palais a Parigi, il design di Marco Piva ha spinto la ceramica al limite delle sue possibilità' di lavorazione generando forse le più grandi forme mai realizzate in stampo, a simulare, come in un'opera di Melotti, una piccola folla di elegantissime figure a tutto tondo, inusitati espositori a scala umana dei piu' esclusivi gioielli della collezione Bulgari.
La luce è anch'essa elemento fondamentale del nuovo allestimento: le grandi lampade ceramiche dalle forme organiche ed avvolgenti sono al contempo espositori e generatori di luce, mentre i fondali scenici in tessuto delle vetrine contribuiscono interagendo con la luce contribuiscono a creare l'ambiente unico ed esclusivo del mondo Bulgari.
Marco Piva