Minimalismo e total white nel progetto di Andrea Castrigliano
Accoglienti zone living pensate anche per il gioco dei bambini si fondono con luminosi ambienti...
Minimalismo architettonico e total white contraddistinguono il progetto di Andrea Castrignano per la casa di un collezionista d’arte: accoglienti zone living pensate anche per il gioco dei bambini si fondono con luminosi ambienti, adatti ad accogliere e valorizzare le opere della collezione.
Il committente, un collezionista d’arte, desiderava ambienti minimali e il più possibile bianchi, al fine di poter integrare le opere della sua collezione nell’arredamento. Aveva inoltre bisogno di ricreare i giusti spazi nella zona living per permettere alla sua figlia più piccola di poter giocare liberamente.
La casa deriva dall’unione di tre unità immobiliari contigue. Lo sforzo dei progettisti è stato quello di restringere al minimo le zone di disimpegno e di creare grandi spazi aperti, soprattutto in prossimità della terrazza panoramica.
L’ingresso apre su un grande soggiorno caratterizzato da diversi spazi, come la zona conversazione, la sala da pranzo e lo spazio relax. Gli ambienti sono inondati dalla luce proveniente da Ovest che penetra all’interno del lussuoso appartamento grazie a cinque grandi finestre.
Il minimalismo architettonico è stato appositamente pensato per dialogare con le numerose opere d’arte all’interno della casa; nella zona pranzo il ritratto di John F. Kennedy di Sergio Lombardo sulla parete di fondo è in perfetta armonia con il tavolo e le sedie Tulip di Eero Saarinen prodotti da Knoll. Le pareti sono bianche come anche il parquet, posato a listoni in prefinito spazzolato, sbiancato e finito ad olio.
Il total white che caratterizza gli spazi è interrotto da alcuni complementi d’arredo neri come la chaise-longue LC4 nel soggiorno, disegnata da Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Charlotte Perriand per Cassina o la Eames Lounge Chair e Ottoman di Charles e Ray Eames per Herman Miller prodotta da Vitra, collocata nell’angolo relax della camera da letto padronale.
Altri contrasti sono creati dai mosaici e dai pavimenti dei bagni, realizzati in marmo grigio carnico “a casellario” e dall’ardesia a spacco utilizzata in cucina.
La zona notte, situata dalla parte opposta rispetto alla zona living, è composta da due ampie camere, una cabina armadio e un bagno con una zona attrezzata a bagno turco anch’essa rivestita di mosaico grigio chiaro e dotata di cromoterapia.