Cadorin presenta il parquet Rovere Select Grigio Sabbia
Un pavimento in legno trasmette calore, eleganza, comfort
Un pavimento in legno nella propria abitazione trasmette calore, eleganza, comfort. Una sensazione decisamente avvolgente, che solo un materiale naturale sa dare. Partendo proprio da queste premesse, Cadorin crea parquet dalle molteplici finiture e lavorazioni superficiali al massimo della naturalità. Il tutto per regalare agli abitanti della casa un mondo di carezze e coccole raccolte a piedi scalzi dopo una lunga e faticosa giornata.
I listoni di Rovere Select Europeo Grigio Sabbia di Cadorin, in particolare, sono caratterizzati da una raffinata spazzolatura e dall’intramontabile bellezza dei toni grigi presenti in natura nel colore tenue della sabbia. Una finitura a vernice realizzata da Cadorin valorizza le venature del pregiato Rovere Select Europeo già evidenziate e disegnate dalla spazzolatura, eseguita con sfumature di colori dal colore caldo ed avvolgente Grigio Sabbia.
La finitura grigio sabbia è disponibile sia nella lavorazione “spazzolata” che nella lavorazione “sabbiata”. Mentre la spazzolatura disegna le venature del legno, la sabbiatura realizza veri e propri rilievi nella fibratura del legno. Entrambe le lavorazioni rendono la superficie del legno più resistente al calpestio, oltre ad ottenere un risultato di pregio a livello estetico.
La materia prima è il Rovere Select europeo, uno dei legni più apprezzati per le prestigiose fibrature fiammate e rigate, vero top di gamma di questa specie botanica e apprezzata per il colore e per le affascinanti venature. In effetti il Rovere europeo è fra i legni che meglio si presta ad essere valorizzato con eleganti e raffinate finiture a vernice o ad olio naturale.
L’attenzione all’ambiente è sempre fra le priorità dell’azienda veneta: il Rovere Select Europeo utilizzato rientra fra i legni selezionati da Cadorin con il marchio Legno Più Km Meno. Ciò significa che il suo approvvigionamento avviene a una distanza ravvicinata dalla sede dell’azienda Cadorin (500-‐700 km) contribuendo così diminuire l’impatto sul clima causato dell’emissione di gas serra da parte dei mezzi di trasporto.
I listoni CADORIN possono essere posati a “correre” oppure ritagliati a “spina di pesce”: entrambe le pose sono visibili nelle foto. Le immagini in particolare rappresentano una ristrutturazione di un edificio storico nel centro di Vittorio Veneto (TV). In alcuni ambienti, come l’ampio e luminoso salotto, i listoni di parquet sono stati realizzati a spina, un vecchio disegno di posa ancora largamente utilizzato, mentre per il resto dell’abitazione sono stati realizzati grandi Listoni di diverse larghezze e lunghezze posati “a correre” che ottimizzano le dimensioni delle stanze.
I listoni Cadorin, di produzione 110% italiana (l’intero ciclo produttivo avviene negli stabilimenti Cadorin a Possagno), sono a Tre strati Top (tre strati di legno massiccio): lo strato superiore è in plancia unica di legno massiccio nobile di spessore di 5 mm, l’inserto centrale è formato da listelli massicci di Abete trasversale mentre quello inferiore è dello stesso legno nobile della superficie a vista. Questa struttura a tre strati incrociati garantisce un giusto equilibrio della tavola anche nelle grandi dimensioni (in spessori 16/21 mm per larghezze da 14 a 33 cm e lunghezze nello standard fino a 3 metri ma disponibili anche fino ai 4-‐5 metri).
La prima qualità green di un parquet è la completa sostenibilità del suo componente primario: il legno. Elemento naturale per eccellenza, il legno cresce naturalmente su molte tipologie di terreno. Acqua, sole e aria forniscono poi gli altri elementi fondamentali per il suo sviluppo. Rinnovabile e riciclabile, fa parte da sempre della vita di tutti e, grazie alle proprie pregevoli qualità di versatilità, duttilità, leggerezza e termo resistenza, offre molteplici vantaggi nell’utilizzo. Impiegato come pavimentazione delle abitazioni, ben si presta a interpretazioni artistiche e di design: è infatti possibile realizzare strutture portanti, personalizzate, funzionali ed estetiche, donando al contempo una piacevolezza abitativa fatta di calore e armonia. Un altro vantaggio esclusivo del parquet in legno è la capacità di garantire un isolamento termico ottimale, consentendo notevoli risparmi energetici.
Una nuova certificazione testimonia l’etica Cadorin, da sempre rispettosa dell’ambiente e della salute dell’uomo nella produzione aziendale. All’interno di un’ampia gamma di collezioni, da oggi si potranno individuare i prodotti che si pongono maggiormente all’insegna dell’ecosostenibilità e che acquisiscono Stelle Green nella Certificazione Cadorin. Si tratta di un vero e proprio certificato sottoscritto da Cadorin che attesta e riepiloga le caratteristiche del parquet che risponde all’ecosostenibilità e ottiene un maggior punteggio Stelle Green.
L’intero ciclo produttivo di Cadorin impiega fonti di energia pulite e rinnovabili sia per l’energia termica che elettrica: ecco perché la sede ha ottenuto la certificazione energetica globale dell’edificio di produzione A+. Dal 1984 Cadorin, attraverso un impianto altamente tecnologico, produce energia termica utilizzando i trucioli di legno generati nella produzione. L’impianto genera energia termica pulita utilizzata nello stabilimento per: il riscaldamento invernale e l’alimentazione degli impianti produttivi (forni di essicazione legno e verniciatura). Annualmente così sono prodotti oltre 3 milioni di kilowatt di energia termica che coprono ampiamente l’intero ciclo produttivo. Tali valori equivalgono ad un abbattimento di emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera che, equiparata ad una combustione a gas metano, risulta pari a 620 tonnellate l’anno. Inoltre dal 2011 un impianto fotovoltaico, installato sul tetto dell’edificio produttivo, genera invece energia elettrica pulita per 250.000 kilowatt annui, che vengono interamente destinati al ciclo produttivo. Con questo impianto ad energia solare, Cadorin ottiene un risparmio di emissione di anidride carbonica nell’atmosfera pari a 130 tonnellate medie l’anno. Il tutto totalizzando alla fine una RIDUZIONE di CO2 in atmosfera di 750 tonnellate l’anno.