E' l'arte che contamina il design o viceversa? A questo e ad altro cercano di rispondere le 3 opere inedite che Enzo Berti, recentissimo Compasso D’Oro, ha progettato per Decormarmi.
Grande Osservatore, Genesi, Transizioni, questi i titoli delle opere in marmo di Carrara laccato in più colori, indagano il rapporto tra design e arte, i crossover e le contaminazioni reciproche. Una sorta di dicotomia concettuale nella quale design e arte si fondono, ognuno assorbe le suggestioni dell’altro e le traduce con i propri codici esplorando nuove intenzioni estetiche sia da un punto di vista di pensiero creativo sia di tecnica esecutiva.
Con queste 3 opere, azienda e designer scoprono le reciproche potenzialità in una sorta di palestra dove creatività e saper fare si incontrano e si riconoscono tessendo un dialogo fatto di concetti, visioni e pratiche che costituiscono un laboratorio di idee che saranno poi applicate anche nel campo del design industriale con il marchio Kreoo.
Nei tre progetti sperimentali che seguono e nell’interpretazione produttiva di Decormarmi prendono forma i linguaggi formali emergenti della lavorazione del marmo non solo dal punto di vista di artista e designer ma anche di innovazione dei processi tecnologici mescolati a tecniche scultoree classiche tipiche dell’azienda.
Le tre opere fanno parte di un più ampio catalogo che comprende anche le interpretazioni artistiche in marmo di Carrara di Tobia Berti.
GRANDE OSSERVATORE: il prolungamento dell’occhio umano verso il cielo, un contatto ideale tra terra e universo. Due coni che si uniscono per il vertice fondendosi in un unico progetto architettonico dove, idealmente, al suo interno figure umane possono alzare lo sguardo e incontrare la luce e le stelle. E’ nel blu totale della notte, ripreso nella superficie interna dell’opera, che la sensazione di collegamento con il cielo è assoluto.
GENESI: l’uovo, la forma primordiale per eccellenza. Una entità che nasconde al suo interno altre percezioni di vita attraverso un’apertura regolare sulla superficie che flette delicatamente verso il “dentro”, quasi a indicare l’essenza stessa contenuta. E’ nel contrasto del rosso brillante che l’emozione interna si contrappone alla purezza razionale esteriore.
TRANSIZIONI: un concetto di continuità oltre ogni interruzione. Dove una forma perfettamente geometrica finisce, un’altra inizia, a volte è la forma stessa che continua attraverso l’evoluzione geometrica del proprio disegno. Un vero e proprio percorso, transizione che accade anche all’acqua, sia quando è libera di scorrere sia ogni qualvolta assume la forma del suo contenitore. Il colore verde lucido a contrasto delimita il confine tra contenitore e contenuto: dove il contenitore è la mente di chi l’ha creato ed il contenuto è il naturale processo creativo che ha generato l’opera.