Si chiama Duck il set di decanter disegnato dal designer Cristian Visentin per Blueside che riprende allegoricamente la forma del becco delle papere. La collezione si compone di pezzi di tre forme diverse: quella più alta, che può fungere da brocca per l’acqua come per l’olio, quella sferica, con una bocca più larga per la decantazione dei vini, e quella bassa per servire in tavola le salse.
La trasparenza, ottenuta per mezzo della sapiente lavorazione del vetro per cui l’azienda è nota, consente anche di apprezzare la consistenza dei liquidi mentre il caratteristico profilo svasato della parte superiore del decanter conferisce particolare eleganza a questi pezzi pensati per la tavola, e non solo.
Tipicità delle creazioni dell'azienda è appunto la scelta attenta dei materiali. Il vetro prima di tutto. In tutte le sue forme e dimensioni. Principalmente vetro Borosilicato 3.3: il vetro più puro e neutro che esista, resistente più di tutti allo shock termico, privo di elementi contaminanti….un prodotto superiore. Il vetro è tradizione ma non manca una grande apertura a molti altri materiali diversi e tecnologici: ceramica, porcellana, legno, alluminio, acciaio, pietra….
Soprattutto la capacità di lavorare anche questi differenti materiali pone veramente pochi limiti alla creatività e alle possibilità realizzative. Come l'unicità nel suo genere di Genio, bicchiere in vetro soffiato a mano per distillati, la cui forma ricorda la lampada di Aladino, o ancora Charlies, l'esclusiva coppia di bicchieri ultrapiatti posati su un tablet in Du Pont Corian.
Tutte le forme ideate dai designer di Blueside sono quindi caratterizzate da unicità e multisensorialità.
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