Materiali hi-tech accostati alla bellezza minerale
Catuma introduce la collezione in fibra di carbonio e pietra, innovazione senza fine
Voglia di sperimentare, spingersi oltre, mescolando stili e materiali, alla ricerca della perfezione. La mission di Catuma, sin dalla sua nascita, è stata quella di ideare collezioni apparentemente senza confini, perseguendo la bellezza e la purezza del design, ma ecosostenibile.
L’incessante ricerca ha portato Catuma a lanciare una collezione realizzata in fibra di carbonio e acciaio, abbinata a pietra e piallacci in legno. Materiali quasi ossimorici: i primi iper tecnologici, mutuati dal mondo dei trasporti, che rappresentano la leggerezza; i secondi, simbolo dell’artigianalità e sinonimo di robustezza.
Dopo il successo della collezione in pietra e legno, il marchio ha infatti deciso di evolversi, pur mantenendo gli elementi che l’hanno reso celebre, minerali ed essenze, abbinati però all’alta tecnologia.
La fibra di carbonio infatti, è un polimero caratterizzato da resistenza a rottura e trazione, ma estremamente leggero, quindi capace di adattarsi perfettamente al frontale in pietra dei modelli Catuma e fornire un leggiadro supporto ai piallacci o alla pietra posti sulle aste, donando a forme senza tempo, eleganti e sofisticate, un tocco futuristico e moderno. Inoltre, la fibra di carbonio è completamente riciclabile, scelta in linea con il rispetto della natura che guida l’azienda.
Morbidi dettagli in pelle ricavati da borse dismesse, posti sui musetti, armonizzano il design degli occhiali, donando calore, avvolgenza e morbidezza ai materiali “freddi” utilizzati, e ponendo l’accento sull’unicità di Catuma, capace di trovare il perfetto equilibrio tra materiali, design con un’estetica glam rock.
L’esperienza nel settore eyewear e la maestria e genialità del designer, hanno fatto quindi scaturire una collezione dal carattere forte, ma allo stesso tempo lussuosa e unica. Le sfumature della pietra, le venature del legno, si fondono a una struttura quasi eterea realizzata in carbonio, ma estremamente resistente, in una linea all’avanguardia, caratterizzante e irriverente.
Una silhouette sottilissima resa preziosa da ardesia e granito, per un look iper elegante ma ribelle, abbinata a dettagli preziosi e forme che riportano alla mente il luogo dove il marchio è nato, Andria, città del Castel del Monte, patrimonio UNESCO, omaggiato da una montatura in acciaio ottagonale dipinto con tonalità dall’effetto anticato, con aste in fibra di carbonio ricoperte da pietra o piallacci in legno, dai colori reminiscenti degli antichi arredi del maniero federiciano.
Il Castel del Monte è famoso in tutto il mondo per la sua struttura unica, in cui ritorna prepotentemente il numero otto: pianta ottagonale circondata da otto torri ottagonali, con otto sale al piano inferiore ed otto sale al piano superiore e con un cortile interno ottagonale, al centro del quale vi era una vasca ottagonale. Come Federico II, committente del castello svevo, Catuma ricerca la perfezione, fatta da un mix tra geometria, design e originalità.
Catuma progetta e sviluppa occhiali da vista e da sole di alta qualità.
Catuma è una storia di grande passione, è ricerca continua della perfezione, grande studio di materiali e del design applicato. Catuma vuole rappresentare quello che rende unico il nostro paese, l’eccellenza, lo stile, la storia e l’artigianalità ma soprattutto l’esclusività.
Il progetto prende il nome dalle sue origini pugliesi, nasce ad Andria prendendo il nome da una Piazza, denominata “Catuma”, l’idea di piazza in quanto è li che solitamente ci si incontra per trarre momenti di socializzazione in cui si raccolgono idee e prodotti generati dalla creatività popolare passata e attuale e dove si uniscono vari generi espressivi.
Erasmo da Rotterdam diceva che le idee migliori non vengono dalla ragione ma da una lucida visionaria follia, ragion per cui il team è composto da visionari dalla personalità complessa, designer appartenenti al mondo del fashion, appassionati di musica e arte
Per Catuma le idee non si rifiutano ma si esprimono in tante strade che conducono in un’unica piazza.