Dal design di Fabrizio Gallinaro nasce W
L'essenza elegantemente minimale dei singoli elementi si contrappone alla maestositā del legno
La famiglia di sedute W. è il risultato di un paradigma del design, quello che dice che “la sottrazione aggiunge valore”: “less is more”. L’essenza elegantemente minimale dei singoli elementi si contrappone alla maestosità della matericità del legno, declinato sia nella variante naturale sia in quella laccata e in diverse colorazioni. Esso viene plasmato con un attento controllo degli spessori, delle inclinazioni e dei rapporti tra le parti, fino ad ottenere un disegno equilibrato e armonioso.
Attraverso la reinterpretazione di quella che è forse la più diffusa tipologia di sedia della storia del design, la Windsor Chair, il designer Fabrizio Gallinaro ha voluto darne un'immagine contemporanea.
Sedia o sgabello, lounge o rocking chair le varianti proposte. Il risultato tangibile in ognuna di esse è una seduta caratterizzata da una forte storicità ma che, nello stesso tempo, mostra un aspetto di assoluta modernità. Novità di questa edizione 2015 è la W. 603 e W. 604, presentata nella versione lounge o rocking.
La famiglia W. fa parte del nuovo catalogo “Appartenenza”, una selezione di ventuno prodotti capaci di rappresentare l’attenzione ai materiali pregiati e la continua ricerca della bellezza. “Nello scegliere un design, una funzione, un accostamento di materiali e di colori, che accoglieranno tanti momenti della vita di altri ci poniamo con partecipazione, competenza e attenzione. Nel fare una sedia, siamo in ciò che amiamo fare”.
Nuovo catalogo e nuovo sito sono la premessa del nuovo racconto Billiani, fatto di ricerca stilistica, innovazione e consolidamento delle radici. “Appartenenza” la parola scelta per rappresentare tutto questo: appartenenza a un territorio, dove la sedia è l’indiscusso elemento attorno al quale si costituisce una comunità e un sapere radicato e potenziato per secoli; appartenenza a una tradizione che parte da un’antica anima artigiana per dar vita a prodotti qualitativamente elevati e tecnologicamente evoluti. La continua ricerca dell’azienda, volta a stare al passo coi tempi, ha innescato rapporti virtuosi con i designer e una continua permeabilità dello stile dell’azienda al cambiamento culturale, della moda e dei costumi. Restare al passo coi tempi è necessario per continuare a creare belle sedute: quelle per far star comodi i sogni. Ma restare ancorati alla tradizione a un materiale nobile come il legno è altrettanto necessario, per rileggere le tracce del proprio passato per farle diventare pensieri, progetti e nuovi immaginari.
BILLIANI
Fondata nel 1911, Billiani è una storica impresa italiana a conduzione familiare il cui successo si basa su semplici ma fondamentali valori e principi. Il know-how artigianale, l’attenzione per il dettaglio, la ricerca della massima qualità di materiali, esecuzioni, finiture e linguaggi stilistici sono trasmessi di generazione in generazione e sono condivisi con ogni persona che entra a far parte dell’azienda. Nel corso del tempo, Billiani si è specializzata nella produzione di sedie, sgabelli e poltroncine in legno per il settore contract, ampliando ed evolvendo continuamente la sua gamma per soddisfare le esigenze di clienti e applicazioni sempre nuove.
All’officina creativa interna, Billiani affianca firme note nel campo del design - da Marco Ferreri a Aldo Cibic, da Fabio Bortolani a Emilio Nanni, maestri come Werther Toffoloni e giovani designers internazionali come Paul Loebach e Daniel Fintzi - per sviluppare prodotti che combinano un design contemporaneo ricercato e soluzioni ergonomiche di classe mondiale livello. Eccellenti esempi della qualità internazionale del Made in Italy, i prodotti di Billiani sono distribuiti in tutto il mondo e sono impiegati nei migliori ristoranti, alberghi, uffici e in moltissimi altri ambienti pubblici di alto livello. Sedute di Billiani fanno parte di mostre e collezioni di design di livello internazionale - dal MoMA di New York alla Triennale di Milano fino a collezioni private - e sono state inserite nel ADI Design Index, selezionate da Red Dot Award e premiate con il Premio CATAS per l’innovazione tecnologica.