L'interaction design di dotdotdot per Future Food District
Un sistema di dynamic data visualization per EXPO 2015
Per Future Food District, l’avveniristico supermercato Coop all’interno di Expo, dotdotdot ha progettato l’interaction design e l’affascinante sistema di dynamic data visualization. Perché i consumi e le scelte alimentari raccontano molto di noi e del nostro stile di vita. Il Future Food District, progettato da Carlo Ratti Associati per la catena di supermercati COOP, è una delle aree tematiche di EXPO 2015 “Feeding the Planet, Energy for Life”. FFD si sviluppa su un padiglione di 2.500 metri quadrati e 4.500 metri quadrati di spazio pubblico. Il progetto esplora nuove forme di interazione tra le persone e i prodotti all’interno di un supermercato reale e funzionante.
FFD rappresenta un’esplorazione su come l’informazione possa dare voce ai prodotti, permettendo loro di raccontare la propria storia, e in ultima analisi, di stimolare modelli di consumo più consapevoli. Le merci non sono esposte su scaffali, ma su grandi tavoli, come in un antico mercato.
Semplicemente toccandole, il visitatore attiva contenuti interattivi che appaiono sui display a specchio sospesi al soffitto. Inoltre, le informazioni sull’origine dei prodotti in vendita e sui dati di acquisto vengono visualizzate in tempo reale su un grande video di 28 metri, realizzato con 6 video proiettori, posto sopra le casse. dotdotdot ha curato, progettato e realizzato la visualizzazione dei dati raccolti attraverso un complesso sistema di Kinect e di touch screen.
Le facciate esterne del palazzo, trasformate nel più grande plotter al mondo, utilizzano in tempo reale informazioni e dati forniti dal visitatore. Il plotter, strumento in grado di trasformare qualsiasi superficie in un grande monitor, disegna in tempo reale i volti dei clienti profilati all’interno del photo boot installato all’interno del padiglione. Nel photo boot viene inoltre scattato un ritratto del visitatore che viene trasformato in un file vettoriale per il plotter, grazie a un sistema di face tracking.
Durante i mesi di EXPO, sulle facciate le sovrapposizioni dei visi dei consumatori suddivisi in 6 tipologie (wellness, foodie, easy, ve&veg, italian food lovers, greenðic) daranno vita al volto ‘ideale’ di Coop.
dotdotdot, fondato nel 2004 a Milano, è uno studio di progettazione multidisciplinare che fonde l’architettura, l’allestimento, il design con l’interaction design e l’innovazione tecnologica. Al suo interno filosofi, architetti, designer, ingegneri, informatici, grafici collaborano sullo stesso piano superando le separazioni disciplinari. Grazie alle competenze diverse e complementari dotdotdot è in grado di abbracciare il progetto in tutte le sue più complesse sfaccettature, facendo della ricerca e della sperimentazione la base per l’elaborazione di progetti multidisciplinari ove gli aspetti spaziali tradizionali vengono contaminati dalle nuove tecnologie e nuovi media.