KYMA di Serena Confalonieri per Sambonet
Dal disegno alla realizzazione, il progetto trova la sua raison d'être interamente in Italia
KYMA
In greco “Kyma” significa onda ma è anche il nome di un fondamentale elemento architettonico che trova origine nell’antica Grecia e divenuto noto in seguito nelle grandi opere delle epoche successive. Da questa fascia decorativa liscia, curvilinea o sagomata volta a suddividere o a mediare il passaggio tra due superfici di un elemento, parte, si sviluppa e prende vita Kyma: un’inedita collezione di oggetti d’arredo firmati da Serena Confalonieri per Sambonet.
La designer italiana si è cimentata nello studio di forme in grado di coniugare la solidità delle geometrie piane con la leggerezza di un segno decorativo morbido. In Kyma un tratto sinusoidale – rappresentato dal tubolare in acciaio inox – corre lungo il perimetro degli oggetti, disegnandone morbidamente i profili. Le ampie onde donano così continuità e movimento alle linee più nette della geometria interna della serie di complementi a base esagonale, ottagonale, quadrata e rettangolare.
Per questo progetto Sambonet sceglie finiture di ultima generazione dalle colorazioni rame, oro e Hi-tech frutto della ricerca tecnologica sviluppata nell’applicazione del PVD all’acciaio e alle tecniche di elettrolucidatura e argentatura dello stesso. Metodi provenienti da altri settori sapientemente declinati per portare piacevoli sfumature in tavola e negli altri ambienti di casa.
Lo stesso movimento che caratterizza il design della serie viene ripreso anche nelle curve del candelabro e viene proiettato sull’intera superficie del sottopiatto: un disco di acciaio mosso da vibrazioni che ne increspano la superficie fino a ottenere un volume dinamico di grande impatto emozionale.
Dal disegno alla realizzazione, il progetto trova la sua raison d’être interamente in Italia, valorizzando il know-how artigianale e coniugandolo alla perfezione con tecniche di ultimissima generazione sviluppate e implementate grazie all’expertise propria dell’azienda.
Con questa collezione Sambonet sottolinea ancora una volta la sua visione del living come spazio in cui dare espressione a valori artistici e qualitativi, traendo da questi preziosi oggetti bellezza e personalità da trasferire nella propria quotidianità.
Serena Confalonieri (1980), dopo una laurea di Interior Design conseguita presso il Politecnico di Milano, lavora in alcuni importanti studi di architettura e design tra Milano, Barcellona e Berlino e collabora con la facoltà di Interior Design del Politecnico. È una designer e art director indipendente che vive e lavora a Milano, dove collabora con aziende italiane e internazionali. I suoi lavori si collocano tra il graphic e il product design: uno studio accurato delle superfici è sempre presente nei suoi progetti. Nel corso degli anni è stata selezionata per seminari di design e workshop in Italia e all’estero e i suoi lavori sono stati pubblicati da importanti quotidiani e magazine. Ha vinto premi quali la Menzione Speciale al Young&Design Awards 2014 e al German Design Awards 2016, e le sue lampade Cora e Lea sono state esposte alla Triennale di Milano
Kyma incontra la tradizione della ceramica di Deruta
Al gusto e alla ricerca stilistica tutti italiani di Kyma, Sambonet aggiunge un’esclusiva edizione speciale di ceramiche artistiche Deruta, interpretate dall’inedito linguaggio espressivo del fashion designer Gianni Cinti. Il progetto nasce da un affascinante dialogo tra un oggetto di industrial design – caratterizzato dalla forza e dalla continuità di un grafismo contemporaneo – e un’eccellenza dell’artigianalità ceramica e del suo patrimonio artistico antichissimo, fortemente riconoscibile per la tradizionale decorazione rinascimentale.
La sfida della Creative Director di Sambonet Paola Longoni è stata quella di coniugare ancora una volta la tradizione con l’innovazione facendo incontrare mondi ed eccellenze italiane di ambiti differenti. Affidando lo studio decorativo delle placche Deruta a Gianni Cinti, un nome già noto nell’industria della moda, e collaborando fianco a fianco con MOD – Maioliche Originali Deruta – è così riuscita a proiettare tra arte e moda un oggetto di design.
Classificandosi come autentici manufatti ceramici, le placche sono frutto dell’abilità di esperti artigiani che, interamente a mano, trasferiscono la tradizione pittorica locale nella ricchezza del decoro, volutamente estremizzato per il progetto. Un “vestito”in grado di trasformare l’impatto visivo ed emozionale di Kyma stessa.
Attraverso un raffinato studio filologico dei decori più antichi della produzione derutese rinascimentale, Gianni Cinti propone su ciascun articolo della special edition una rilettura del tutto personale degli elementi decorativi originali, liberi, riconsiderati e a volte contaminati dal suo stile. In questo contesto vengono progettate le quattro preziose decorazioni che, pur mantenendo un forte legame con il passato, attingono da elementi provenienti da culture e ambiti d’applicazione differenti, tra i quali l’affascinante mondo del textile.
All’interno dello stesso “spazio” il fashion designer è riuscito a far convivere sapientemente fantasie e pattern con le cromie tipiche della tradizione ceramica derutese. Le nuance del manganese, il verde ramina e il blu cobalto si combinano così con sofisticate tonalità dorate, rosa, menta e indaco provenienti dalle antiche sete cinesi e delle stampe tessili per la moda. Gli elementi decorativi che scandiscono i bordi delle piastre Deruta diventano tutt’uno con i fantasiosi fiori orientaleggianti, foglie d’acanto, elementi naturali insieme a decorazioni geometriche e pittoriche “a grottesche” che caratterizzano ciascun pezzo.
“Ci tengo però a considerarli come il risultato di un pensiero progettuale profondo in grado di coniugare necessità pratiche tipiche del design con la volontà di durare nel tempo - di fatto rompendo quella credenza per cui i prodotti della moda hanno vita necessariamente breve. Io la chiamo La Moda oltre la Moda.” Gianni Cinti
Gianni Cinti
«La sua creatività è uno spazio aperto che egli organizza di volta in volta» GF Ferrè
Nasce a Marsciano, Perugia, nel 1979. Dopo la prima formazione artistica avvenuta a Deruta si specializza in grafica e design presso il prestigioso Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Ha collaborato con alcuni dei più celebri marchi della moda italiana e internazionale del calibro di Alberta Ferretti e Marithè+Francois Girbaud, arrivando a lavorare al fianco di Gianfranco Ferré quale membro dello staff creativo della Maison. Nel 2010 ha fondato il suo Fashion Design
Studio a Torino. Vanta collaborazioni di rilievo a livello internazionale ed è considerato uno dei designer emergenti più interessanti per via della sua produzione creativa che spazia dalla moda alla ceramica d’autore, dalla grafica al tessile.
Tiene corsi e workshop nel proprio ambito di riferimento e insegna Personal Design all’Istituto Europeo di Design di Milano.
MOD - MAIOLICHE ORIGINALI DERUTA
La tradizione d’arte di Deruta ha origini antichissime, ma fu nel Rinascimento e nei primi anni del Novecento che la città raggiunse l’apice della sua perfezione artistica. Oggi è possibile ammirare pregiati esempi di ceramiche antiche derutesi in tutto il mondo, non solo nelle case e nelle collezioni private degli estimatori ma anche in oltre 120 musei, tra i quali il Louvre, l’Hermitage, il Metropolitan, il Victoria e l’Albert Museum.
Questa eccellente produzione viene ancora perpetuata all’interno delle fabbriche dove esperti artigiani-artisti creano meravigliose maioliche. La “MOD” - Maioliche Originali Deruta - da oltre cinquant’anni si colloca come un’azienda che riproduce fedelmente gli antichi decori della tradizione con perizia, professionalità e con una qualità artistica tra le più raffinate del mercato.
Occupandosi dell’intero ciclo produttivo è in grado di realizzare qualunque forma modellata al tornio o a mano e, grazie a una ricerca mirata all’utilizzo dei nuovissimi materiali ceramici ad altissima tecnologia e all’impiego di tecniche decorative alternative, di dare vita a una illimitata possibilità di creazioni contemporanee. L’accuratezza dell’esecuzione e l’altissimo livello di tutte le fasi artigianali è assicurata dalla selezionata professionalità dei suoi collaboratori, tra i quali anche giovani diplomati e laureati in scuole ad indirizzo artistico e designer già affermati. Nella sua pluridecennale attività MOD ha avuto il privilegio di annoverare produzioni per membri di case reali, attori di fama internazionale, famosi department stores, prestigiose boutiques, musei, collezionisti di opere d’arte e la Soprintendenza alle Belle Arti, per la quale ha realizzato il rivestimento della Fontana dell’Ovato a Villa d’Este. La propensione consolidata dell’azienda all’esportazione culturale derutese ha portato l’azienda a ospitare al proprio interno una scuola di ceramica, un luogo di riferimento per turisti, appassionati, scuole e gruppi provenienti da tutto il mondo, che si vogliono confrontare con questo affascinante mondo, espressione tra le più pure del “Made in Italy”.