Bruno Tarsia for l'Opificio
L'architetto e interior stylist Bruno Tarsia ha scelto l'Opificio, l'azienda familiare torinese
L’architetto e interior stylist Bruno Tarsia ha scelto l’Opificio, l’azienda familiare torinese che disegna e produce tessuti e velluti d’arredamento d’alta gamma, per la realizzazione della sua prima collezione tessile.
Nasce dunque Relief, un tessuto jacquard operato che riprende l’antica tecnica gobelin creata nel 1450, divenuto famoso nel corso dei secoli per la raffinata esecuzione e la grande bellezza.
Il nuovo gobelin creato da l’Opificio per la collezione Relief disegnata da Bruno Tarsia vive una dimensione nuova e contemporanea. I diversi orditi e trame, caratteristici della tecnica di tessitura gobelin, in un gioco di differenti filati e tonalità, producono un disegno dettagliato dell’effetto tridimensionale. Un gioco geometrico di pieni e vuoti, di memoria architettonica, dove textures,
armature e sfumature creano piani diversi.
Relief è un tessuto jacquard disponibile in nove varianti: dalle gradazioni naturali alle ricche tonalità oro, dall’intenso color fuoco, all’etereo azzurro, alle gradazioni grigio e nero.
Opificio+Saba Italia | maison&objet 2020
In occasione dell’ultima edizione di Maison&Objet (Gennaio 2020), il tessuto Relief ha preso vita rivestendo interamente due prodotti di Saba Italia: Divano Philo, design Marco Zito e Pouf Island design Serena Confalonieri. L’allestimento, all’interno dello stand de l’Opificio, valorizza il tessuto declinandolo sia come rivestimento degli imbottiti di Saba Italia sia come pareti e tendaggi.
Una mimesi visiva e sensoriale in cui la trama di Relief avvolge e coinvolge chi la osserva; l’intreccio e l’alternanza delle cromie scandiscono un ritmo grafico, percettivo e tattile.
Bruno Tarsia, architetto e interior stylist vive e lavora a Milano. Con un gusto poliedrico ed eclettico, realizza servizi fotografici editoriali, cataloghi commerciali, allestimenti e campagne pubblicitarie, ma anche progettazione d’interni per clienti privati e showroom. Seguendo l’esperienza maturata nel campo dell’arredamento, lavora come set designer per scatti fotografici di moda. La sua ricerca mira a coniugare con tocco poetico e creativo, immaginazione, realtà e pluralismi di stili in un equilibrio di dicotomie cromatiche, eleganza e cura del dettaglio.