La partecipazione di Del Savio 1910 alla Milano Design Week racconta come gli straordinari marmi, che l’azienda lavora da tre generazioni, possono essere declinati in superfici esclusive o trasformati in elementi speciali che arricchiscono gli ambienti.
Queste piccole scenografie quotidiane traducono visivamente le potenzialità espressive di Marble Patterns, il progetto dell’azienda pordenonese che debutta a Milano con il nuovo corso avviato in occasione del suo 110° anniversario.
Un laboratorio di sperimentazione sviluppato con l’art direction di Zanellato/Bortotto, che hanno coinvolto i designer Mae Engelgeer e David/Nicolas per evolvere l’antica arte della palladiana con la quale l’impresa famigliare Mario Del Savio è nata e si è affermata.
Del Savio 1910 ha scelto le 5Vie come location per questo suo esordio al Fuorisalone considerandolo il distretto che, più degli altri quartieri milanesi, ha manifestato negli anni una vocazione elettiva per l’eccellenza artigianale, la produzione non standardizzata, l’edizione limitata e la ricerca sperimentale, ospitando le traiettorie più creative del design.
È proprio in questo spazio di Via San Maurilio 14 che lo studio Zanellato/Bortotto mette in scena una moderna interpretazione della palladiana, attualizzata grazie al linguaggio grafico contemporaneo e al processo di realizzazione innovativo.
I set propongono molteplici soluzioni che offrono lo spunto per diverse funzioni: oltre a rivestimenti per pareti e pavimenti, le nove collezioni di Marble Patterns – disegnate da Zanellato/Bortotto, Mae Engelgeer
e David/Nicolas – possono diventare tavolini, volumi freestanding con piani di appoggio e di lavoro, configurazioni per il contenimento.
Un abaco di texture e palette sofisticate, rese possibili dall’inedita combinazione di preziosi marmi italiani e particolari cementi colorati, che consente infinite varianti per personalizzare gli ambienti attraverso interventi sartoriali e applicazioni iper décor.