Linea Light Group, azienda di Treviso fondata nel 1976 e pioniera nella tecnologia LED, è oggi uno dei maggiori player presenti nel panorama illuminotecnico internazionale con un fatturato consolidato 2023 che sfiora i 100 milioni di euro, 3 poli produttivi (uno in Italia, uno negli USA e il terzo in Cina), 19 uffici tecnico-commerciali nel mondo e 530 dipendenti in tutto; “ad oggi le previsioni ci mostrano un 2024 in linea con l’anno precedente, ma con una ridefinizione dei mercati più importanti dovuta ad una nuova crescita del Middle East, che tra l’altro si sta riflettendo anche sull’hospitality visti i tanti hotel attualmente in fase di progettazione o costruzione” afferma Gianni Bolzan - amministratore delegato del Gruppo.
Il successo internazionale del Gruppo si basa su valori che da sempre affondano le loro radici in artigianalità, qualità e innovazione tipicamente Made in Italy. Una filosofia improntata verso la ricerca, lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni illuminotecniche all’avanguardia, che ben si sposano con l’architettura, la natura e le persone. In Linea Light Group, l’idea del progettista si concretizza in un prodotto di qualità che dura nel tempo, pensato per le specifiche esigenze del committente.
Non per altro Linea Light Group è stata tra le prime aziende in Europa a specializzarsi nella tecnologia LED, in risposta alle esigenze di una maggiore efficienza energetica, una migliore efficacia nell’illuminazione, più fedeltà dei colori e infine una versatilità necessaria per adattarsi a ogni situazione.
Oggi Linea Light Group è un’azienda con una forte presenza internazionale: grazie a un portfolio con migliaia di soluzioni, una rete vendita capillare, le molteplici sedi sparse per il mondo, la sua produzione di realizzazioni, a livello globale, spazia dall’entertainment all’architetturale, dall’hospitality all’office al retail, per approdare al residenziale.
Proprio riguardo al settore dell’hospitality, Gianni Bolzan - amministratore delegato del Gruppo – fa alcune importanti considerazioni:
“Negli ultimissimi anni, per quanto riguarda l’hospitality, siamo passati da una quota inferiore al 10% ad oltre il 15% del fatturato di oggi, e come dicevo si tratta di un trend in crescita continua, sull’onda di un 2024 finora molto promettente in questo ambito. L’azienda segue ed è seguita con interesse da professionisti, designer e grandi gruppi del settore, offrendo una gamma molto completa di prodotti che vanno dalle applicazioni interne a quelle esterne, passando anche per SPA e piscine, e risultando un riferimento per l’intera fornitura. Possiamo pertanto offrire supporto – oltre che sul prodotto – nella fase di studio o in cantiere, all’occorrenza anche con prodotti customizzati. Con questi dati confidiamo, nell’immediato futuro, in un’ulteriore espansione internazionale del nostro Gruppo nel settore hospitality.”
Sono tantissimi i progetti nel settore dell’Hotellery, in Italia e nel mondo, illuminati dalle proposte dell’azienda. Come il CO99 Art Building & OPR Gallery di Milano, esempio di illuminazione dallo stile estremamente contemporaneo indoor/outdoor: un aparthotel nel cuore della città meneghina, che offre ambienti studiati per rispondere alle moderne esigenze abitative, unendo tecnologia, design e arte. All’interno dell’edificio è infatti presente OPR Gallery, la galleria d’arte contemporanea, i cui spazi ospitano mostre, talks ed eventi durante tutto l’anno.
Brillano di luce anche le facciate di bellissimi palazzi storici adibiti ad hotel come Palazzo Broletto a Milano o Palazzo Doglio a Cagliari. Quest’ultimo, importante esempio di façade lighting, è stato oggetto di una profonda riqualificazione, che ne ha conservato lo spirito autentico degli anni ’20, a partire dalla facciata esterna resa più contemporanea e di immediata riconoscibilità. Di pari passo, lo studio della luce che all’interno del progetto ha giocato un ruolo da protagonista, fungendo da filo conduttore tra i vari elementi di rinnovamento. Partendo da un contesto in cui l’illuminazione notturna era un elemento quasi assente, utile solo alla circolazione stradale, è stato creato un ambiente dove l’illuminazione contribuisce a ricondurre l’area all’interno delle dinamiche di vita della città.
Wellness e business in una dimensione senza precedenti anche per il The Westin London City nella capitale inglese, recente proposta della celebre catena alberghiera, affacciato sul Tamigi con una spettacolare vista sul fiume. Il progetto illuminotecnico è stato concepito per essere perfettamente in linea con il tema generale dell’hotel: il benessere. A sottolineare ulteriormente l’atmosfera elegante dell’hotel, un accurato progetto illuminotecnico realizzato dai lighting designer Nulty in collaborazione con lo Studio Moren, che ha visto l’impiego di diverse soluzioni di Linea Light Group, anche nell’area SPA e nella sala fitness. L’effetto finale è una sensazione di calma e tranquillità che pervade il visitatore fin dal suo arrivo.
Un esempio di particolare pregio è rappresentato dall’illuminazione del Giardino dell’Hotel de Russie, che costituisce uno dei luoghi più prestigiosi di Roma, collocato tra due famose piazze della città: Piazza di Spagna e Piazza del Popolo. Definito un “paradiso in terra” dal poeta Jean Cocteau, esso rappresenta una delle mete preferite da scrittori e personaggi celebri grazie al prestigio e al lusso che lo contraddistinguono. Il suo Giardino, che forma un unicum con le pendici del Pincio di cui fa parte, è considerato opera d’arte e bene culturale di primaria importanza. Esso fu concepito dal suo creatore, Giuseppe Valadier, come una vera e propria architettura all’esterno, dove gli stilemi classici si fondevano in maniera armoniosa con gli elementi naturalistici artificiali, come la roccia sorgiva, le fontane ed i ninfei, e quelli rigorosamente naturali, come le piante, le bordure e gli arbusti. Ieri come oggi, il Giardino è un gioiello verde incastonato nel centro di Roma e uno dei suoi luoghi più rappresentativi. Il recente progetto di restauro ha avuto come obiettivo la valorizzazione di tutte le sue parti anche grazie alla luce, che ha visto protagoniste le soluzioni di Linea Light Group.
Le proposte illuminotecniche hospitality di Linea Light Group contribuiscono a trasformare hotel e resort come il Mandarin Oriental a Muscat in Oman, il Kuda Villingini Resort Maldives, i Crowne Plaza a Dubai e Riyadh o il Waldorf Astoria Lusail di Doha in luoghi magici, dove vivere l’esperienza del cibo e del relax.
Queste sono soltanto alcune delle molteplici case history di successo, nel settore dell’ospitalità, che oggi brillano grazie all’intervento illuminotecnico di Linea Light Group e alle sue soluzioni altamente performanti che raccontano ogni volta una storia diversa.
Linea Light Group
Nel 1976 era Minulamp, specializzata in componenti per lampadari; poi, grazie all’unione con altre realtà venete, nel 1985 nasce l’attuale denominazione, Linea Light Group. Ad inizio Duemila l’azienda trevigiana è tra le prime realtà in Europa a specializzarsi nella tecnologia LED, risposta perfetta alle esigenze di efficienza energetica, efficacia nell’illuminazione, fedeltà dei colori e versatilità progettuale. L’esperienza accumulata negli anni ha permesso di acquisire un know-how all’avanguardia con design Made in Italy, elettronica interamente realizzata in-house e un reparto R&D composto da 85 professionisti dedicati.
Con 3 stabilimenti produttivi, 19 uffici tecnico-commerciali e 530 dipendenti, Linea Light Group oggi si distingue per una mission attenta alle peculiarità e alle esigenze dei partner locali in un’ottica “Think Global, Act Local”, garantendo una copertura globale e offrendo un servizio personalizzato e puntuale, in tutto il mondo. L’azienda è così riuscita a sviluppare un approccio al mercato volto a dare massimo respiro alle idee, restituendo il potere della creatività a chi progetta, in ogni modo, con ogni mezzo.
Ufficio stampa: Ghénos Communication