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- PROGETTI REALIZZATI: 3
- CONCEPT: 0
ANNALISA MIRIZZI MIMMO DEMATTIA
PROFILO ANAGRAFICO
- Website: www.nalj.it
- Membro Dal: 02.02.2015
- Ultimo Login: 02.02.2015
- Indirizzo: POLIGNANO A MARE (BARI)
- Nazione: it
PROFILO PROFESSIONALE
Amano la natura e alla natura e al design si ispirano per le loro creazioni charmant:
gioielli realizzati rigorosamente in unico esemplare interamente a mano e senza l’utilizzo di macchine, poi trattati con olii vegetali.
Annalisa Mirizzi e Mimmo Demattia, insieme “Nalj”, hanno messo a frutto la creatività e l’artigianalità tipica italiana creando i loro gioielli che sono il risultato di una attenta ricerca e utilizzo di materiali tradizionali come oro, argento, pietre dure, pietre preziose e semipreziose. La fusione di diverse conoscenze , esperienze e tecniche artistiche è alla base del lavoro dei due designer che puntando sull’ innovazione nella combinazione dei materiali e delle tecniche e della contemporaneità dello stile con riferimenti anche al gioiello tradizionale, rendono uniche le loro creazioni.
Questi gioielli unici, alcuni vere e proprie sculture, dalle linee sinuose e accattivanti, hanno un grande appeal e sono ormai apprezzati in tutto il mondo: dal Quatar, all’Australia, Turchia, Israele, Lussemburgo, Inghilterra, Francia, Ucraina, fino in Cina.
Col passare del tempo, lo stile delle collezioni è stato sempre più definito, dando una vera e propria anima a questi irripetibili gioielli. Che sono diventati protagonisti anche di una importante e molto stimolante collaborazione con la Riva1920: azienda di riferimento nel mondo del mobile di design con alla guida Davide e Maurizio Riva, che collabora con i grandi nomi del design e dell’architettura mondiali come Renzo Piano, Michele De Lucchi, Karim Rashid, Alessandro Mendini, Andrea Branzi.
Dalla condivisione della filosofia del recupero sostenibile è nato il progetto “Nalj for Riva”. Progetto che vede impegnata “ Nalj jewels “ a creare una collezione di gioielli in esclusiva per loro. Condividendo la filosofia del riuso, infatti, “Nalj” utilizza il legno di scarto di lavorazione dell’azienda RIVA1920 che, a sua volta, utilizza legni come noce, rovere e cedro provenienti da aree di riforestazione controllata e legni unici e particolari come il Kauri, legno di oltre 40.000 anni ritrovato sepolto e non fossilizzato in giacimenti Neozelandesi. Non da meno le Briccole di Venezia, non altro che i pali presenti nella laguna la cui particolarità sono i fori provocati dai molluschi sulla parte esterna del legno. L’utilizzo di questi due legni rende unico e speciale il legame tra passato e presente: questa la filosofia che ha portato alla riuscita collaborazione tra “Nalj” e Riva1920, che condividono la stessa idea sull’utilizzo di legni del passato unito alla pratica del riuso per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse come necessità del presente.
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