Milano, 16 aprile 2014
Si chiude con grande successo la seconda edizione dell’evento espositivo Din - Design In, organizzato da Promotedesign.it durante la Milano Design Week, dall’8 al 13 aprile. All’interno di un capannone industriale di 2000 m2 nel cuore del distretto di Lambrate, oltre 100 designer autoprodotti, tra italiani e stranieri, hanno esposto i loro oggetti a un pubblico di oltre 100.000 visitatori.
Se “din” significa “chiasso” si può affermare che quest’anno l’evento organizzato da Promotedesign.it ha avuto grande risonanza, facendo sentire la sua eco in tutto il distretto di Lambrate come vetrina di spicco per il design autoprodotto di qualità. Professionisti, giornalisti, appassionati e semplici curiosi hanno così potuto ammirare i progetti di più di 100 espositori provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Spagna, Danimarca, Svezia, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Belgio, Ungheria, Giappone, Cina, USA e Sud America. Dalla libreria all’accessorio da cucina, dalla lampada a sospensione alla tenda da campeggio, dal divano al cavallo a dondolo, fino al bijou, il tutto all’insegna dell’innovazione e dell’eco-compatibilità.
L’ampia location è stata interamente allestita utilizzando materiale industriale, principalmente pallet e cartoni, che hanno tracciato un percorso tematico tra le isole espositive, dando equa visibilità ai progettisti e consentendo un agevole flusso di visitatori tra i due opposti ingressi, l’uno su via Massimiano e l’altro su via Sbodio. Fondamentale per l’allestimento e la creazione del mood industriale la collaborazione con RI.CRE.AR, azienda specializzata nella produzione di mobili, componenti di arredo e allestimenti, realizzati con materiali provenienti dal recupero di imballaggi in legno, la quale ha fornito i materiali per l’arredamento della location.
La direziona artistica dell’evento ha preventivamente selezionato i progetti da esporre tra le tante candidature pervenute alla redazione di Promotedesign.it, nell’intento di offrire al pubblico un evento di qualità, in cui i progettisti emergenti affiancassero quelli di chiara fama: AcquadicollA Scenografia d'Arredamento, Adamantx®, Adamlamp, Agorà Design Group, Mario Alessiani, Davide Giulio Aquini, ArchIngegnare, Archventil, Massimiliano Arnone, Arte Arreda, Duygu Azun, Pietro Baraldi, Andrea Bella Concept, Giò Belviso, Maurizio Bernabei, Fabio Biavaschi con Ernesto Bosisio, Boatti Verga Studio, Giorgio Bonaguro, Stefano Bottino, Alexander Britt for Xbritt Moebel, Flavio Bullo per Meggreen, Valeria Cifalà, The Clorofilas, Debou, Decor Style, Degas Switzerland, Ecoepoque, Estudio Disolvente, eXpoint, FishDesignMarket, Salvatore Franzese, Federico Gaudino, Hayo Gebauer, Emilio Giobbi, Gruppo Estia, Silvia Guarnieri in collaborazione con SPECTACULARCH!, Hanieh Heidarabadi, Marco Hemmerling & Ulrich Nether, Til Hennen, Home Studio di Roberto De Santi, Ana Hospitaler e LaSelva Studio, Marco Iannicelli, Sylwia Kaden, Magdalena Karasinska, Christian Kayser, Kriliko Ideas Container, Giulia Kron Morelli, L&P Fine Art Lamps, Lamp Couture, Ledaros GMBH, Dahm Lee, Annamaria Litterio, Gráinne Lyons, MADE designlab, Madesignproject, Andrej Malinin, Andrea Manzoli, Enrico Marcato, Marek Marczak per Norla Design, MB objects, Alessandra Meacci, Damiano Meneghetti per Henry&co., Roberto Mora, Matteo Muci & Michele Volontè, Stefania Murra e Irene Don Giovanni, Giorgio Mussati per Studio Pineapple, Novotono, Objecps Cristiana Puleo, Officina Quack!, Officine Gualandi, Guido Parma per Ecologicaldesign, Francesco Perdichizzi, Adriano Pernazza, Maria Luisa Perri Drago, Punto Soave, Puzz’le design, Romina Quaglieri, Danila Quattrone e Francesca Bellocco, RE+ By Mariplast, Giuliano Ricciardi per d-Lab studio, Mette Risbæk, Gianluigi Roman, Antonio Sansonna, Scatto Italiano, Clara Scharping, Sherwood Redistribution srl, Juan Soriano Blanco, Stefania Spaccavento, Cristian Sporzon, Margot Stummer, Studio Giffin’Termeer, Jesper Su Rosenmeier, Alice Tebaldi per Modulor progetti, Anna Tilche Studio, Carlo Tinti, Stefano Tranzi, Carlo Trevisani per Meme Design, Umenodesign, Urgedesign, P. Venturi e F. Bighè per Nuvole in Viaggio, Arianna Vertuani, Vezzini & Chen design, Vidonori, Visign, Zaditaly, Zatoo Designstudio, Marco Zongoli.
Tra tutti questi espositori, il pubblico ha potuto votare il proprio preferito, in un contest reso possibile dalla collaborazione tra Promotedesign.it e DDN Magazine. Il primo classificato, Boatti Verga Studio, avrà un articolo dedicato ai suoi lavori sul numero di giugno 2014 di DDN Magazine. Boatti Verga Studio, studio di design basato a Milano e fondato da Paolo Boatti e Manuela Verga, ha presentato a din – design in Baretto, un piccolo bar da casa ricavato dal riutilizzo della cassetta di plastica utilizzata per il trasporto a domicilio di bottiglie in vetro. Riciclo e re-interpretazione di un prodotto danno quindi vita a un oggetto di design esclusivo che è stato premiato dal pubblico di Din.
All’interno della location, oltre a un punto ristoro, una libreria specializzata e un’area congressi, è stato ospite di din il Russian Design Pavillon, che ha esposto gli oggetti di una selezione di designer russi presenti all’interno del volume Rub Design Book, primo progetto editoriale con l’obiettivo di connettere il patrimonio creativo emergente dei paesi dell’Est all’industria del mercato europeo.
Posto d’onore per il temporary shop del gioiello contemporaneo Artistar Jewels, curato da Artistarjewels.com, l’ecommerce del gioiello d’autore. Creazioni uniche realizzate a mano in una varietà di materiali che spazia dalla corda nautica al polimero, dalla carta ai pezzi di scarto degli apparecchi elettronici. Oggetti d’arte da indossare creati dagli artisti della community artistarjewels.com: Alienina by Eliana Venier, Appallottolandocelo by Giulia Ceccarelli, Flaminia Barosini, Michela Bruni, Veronica Caffarelli, Guendalina Chinca, JF Project by Jessica Grespi, Barbara Del Rio, Duecentogrammi by Chiara Curreli, Franzisk by Francesca Buccheri, Lorena Giuffrida, Marisa Lanzafame, Lebole, Le donne di Casanova by Monia Rossato, LuthOpika by Giusy Sibilano, Mieko, Paola Mirai, Fabiola Pontecorvo, Anna Retico, Tiziana Redavid.
Sono stati sei giorni intensi, in cui Din – Desing In è stato teatro di proficuo networking tra i professionisti convenuti, agevolato anche da un ricco calendario di eventi nell’evento, a cominciare dalla presentazione di Design For, il libro catalogo che unisce designer e aziende, curato da Promotedesign.it e pubblicato da Fausto Lupetti Editore, quest’anno alla sua terza edizione. La presentazione ha avuto luogo sabato 12 alle 17 presso l’area congressi interna a din e ha visto intervenire Enzo Carbone fondatore di Promotedesign.it, Francesca Russo, editor di DDN Magazine, Paolo Barichella, food designer, Daniele Lupetti editore del libro catalogo e Marcello Ziliani, architetto e product designer. All’incontro ha fatto seguito la premiazione dei vincitori del visual contest #WITH – design WITH food: Eat bite, di Francesco Buzzo, Piera Giordano e Serena Lambertoni, Food design for happy living, di Chiara Ricci, e Platefulips, di Tina Conforti sono stati premiati come i migliori progetti di food design ispirati al tema “Un designer e la sua relazione con il cibo”.
Hanno poi contribuito ad animare din – design in la presentazione del Rub Design Book, tenutasi venerdì 11 alle 17, con Anastasia Krylova e Maria Twardovskaya ideatrici del progetto Rub Design e fondatrici del Russian Design Pavillon, e il doppio appuntamento con il workshop workshop “Il design autoprodotto e la comunicazione 2.0”, curato da Alessandra Pepe, digital media specialist e web editor di Momastyle.com, con l’intervento di Axel Iberti, head of product di Gufram.
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