NEWFORM DESIGN AWARD

DESCRIZIONE: Il progetto nasce dall’intento di realizzare e restituire in termini, sia formali che efficienti, questa ricercata idea di originalità che...

Il progetto nasce dall’intento di realizzare e restituire in termini, sia formali che efficienti, questa ricercata idea di originalità che contraddistingue oggi il mondo del design, senza tralasciare i legami concettuali sopra citati. Dal punto di vista progettuale, ho da subito pensato che il rubinetto dovesse incarnare la ricerca di forme e lineamenti che richiamino l’acqua e simboli affini, scegliendo come ottimo esempio di contaminazione, l’intrecciata forma delle Mangrovie, piante legnose d’acqua salmastra che si inerpicano per trovare la luce del sole, vivendo con radici totalmente sommerse. Lo studio, come si evince dai bozzetti, è stato prettamente incentrato sulla sintetizzazione di una forma-simbolo che potesse subito essere compresa e ricondotta al legame concettuale pianta-acqua. Per il progetto mi attraeva l’idea di poter ottenere la fuoriuscita dell’acqua con gesti inusuali o imprevedibili; quindi in modo giocoso ho ricercato, tramite una maniglia di erogazione frontale, una gestualità a mio modo diversa, tirare a se una parte della composizione che magicamente apre questo oggetto “scrigno” rilasciando un prezioso bene comune che è, appunto, “l’acqua”. Incuriosito dal controller remoto per la miscelazione dei flussi d’acqua calda e fredda, ho dotato il mio rubinetto, in modo accessibile e funzionale nella zona superiore, di un display che regoli la temperatura dell’acqua, sia a priori che a posteriori l’erogazione. La società di oggi, super tecnologica, alla continua ricerca della comodità, del lusso e del benessere, è sempre desiderosa di prodotti miniaturizzati, controller semplici ed efficaci (si prendano come esempio i cellulari, i rubinetti a fotocellula, microcomputer touch screen etc. etc.).