PROGETTI >> CONCEPTS
NON
PROGETTISTA: Marco Milloni
- Anno: : 2014
- Categoria: : Sedie / sgabelli / panche
- Visto: 1507 VOLTE
DESCRIZIONE: Alessandro Mendini ha prodotto, a partire dal 1978, una serie di opere denominate “Poltrona Proust”, nelle quali una comune poltrona in stile...
Alessandro Mendini ha prodotto, a partire dal 1978, una serie di opere denominate “Poltrona Proust”, nelle quali una comune poltrona in stile settecentesco è stata dipinta in modo tale da conferirle nuovi significati.
Mendini ha volutamente cercato e trovato questa base in stile, che è un prodotto di un settore di mercato che guarda al passato e lo riproduce in modo falso.
Il passato è un grande insegnante solo se si prendono i risultati migliori e si impara dagli errori fatti, ma spesso lo guardiamo come un periodo completamente positivo a prescindere, in modo morboso come rifugio mentale rassicurante rispetto all'incognita che rappresenta il futuro.
In “non” questo tipo di passato negativo è rappresentato dalla poltrona in stile, che si vuole negare e rendere pericolosa, come lo è il guardare in modo nostalgico ai tempi passati.
Generalmente una seduta dovrebbe essere accogliente, invece essa viene qui riproposta come qualcosa da cui stare alla larga in un ottica di nonsense.
Le bande inclinate gialle e nere sono un segnale di pericolo universalmente riconoscibile e, oltre che negli ambienti industriali e artigianali, le si possono trovare anche in ambiente urbano, dove sottolineano barriere fisiche da non oltrepassare.
Un segnale asettico, che richiama l'attenzione, ma contemporaneamente ci allarma dicendoci di non avvicinarsi, perché li c'è qualcosa di pericoloso; è consentito l'accesso solo agli addetti ai lavori, i quali sono comunque persone che hanno superato delle prove. Quindi non è impossibile diventare addetti ai lavori...basta sedersi e pensare a qualcosa di nuovo.
Note tecniche
La poltrona “Non”, da realizzare sulla base di un modello in polietilene bianco, viene rivestita con strisce di materiale plastico-adesivo di colore giallo e nero (due rotoli di nastri adesivi, uno per ogni colore). La disposizione di queste strisce crea una geometria suddivisa in due ordini diversi: una stesa tra schienale, seduta e braccioli; l'altra lungo il retro e i fianchi esterni della poltrona.
Le parti decorative delle gambe e la sommità necessitano un dipingimento di colore nero opaco, previo trattamento della superficie.