PROGETTI >> CONCEPTS
BUNDLING
PROGETTISTA: ENRICO MUSACCHIO
- Anno: : 2015
- Categoria: : ILLUMINAZIONE
- Visto: 924 VOLTE
DESCRIZIONE: La lampada è generalmente composta da punto/i luce & da INVOLUCRO (che si può
intendere completo o meno di braccio, breve o lungo, per portare...
La lampada è generalmente composta da punto/i luce & da INVOLUCRO (che si può
intendere completo o meno di braccio, breve o lungo, per portare corrente elettrica).
Quanto all'INVOLUCRO, sono partito da una SUPERFICIE ORIENTABILE, ovvero da un
CILINDRO (figura “primitiva”); ho quindi piegato le estremità lungo DUE linee (perpendicolari tra loro) alla distanza 2r, con r raggio della Sfera circoscrivibile, il cui spigolo è pari a
2r√(pi) ...ed ho ottenuto un “TETRAEDRO” regolare.
Ho pensato di rifarmi ad esso in quanto figura derivabile dalla sua “primitiva”, perché ha il minor numero di facce ed è di tipo "non-chirale" (sovrapponibile alla propria immagine speculare) con caratteristica di Eulero (V-S+F) pari a “2” che identifica i soli “solidi platonici”.
Caratteristiche matematiche sono: il suo volume che è pari alla terza parte del cubo; la parte restante è riconducibile ad una piramide piana; come una “MATRIOSKA”, un Ottaedro è compreso nel TETRAEDRO.
Lo sviluppo del Tetraedro, inteso "topologicamente", è stato studiato da Alexander Graham Bells con il "FROST-KING", al quale attribuiva proprietà aerodinamiche, problema risolto dai
fratelli Wright.
Sono importanti anche gli studi sul TRIANGOLO DI SIERPINSKY: una “GERLA” o complesso di celle, di cui oggi conosciamo meglio i suoi algoritmi e configurazioni, pattern, ecc..
Partendo dalla costruzione Euclidea del Tetraedro ho operato un TAGLIO per ottenere DUE PARTI EGUALI.
Considerando uno dei due elementi, effettuo una "estrusione di vuoti”, cioè procedo per sottrazione, e ricavo uno scatolare a sezione triangolare.
Lungo il Piano di Taglio, mediante uno spostamento simmetrico dell'area “quadrata” definita, ottengo spazio sufficiente per alloggiare un distanziale tenuto da un anello circolare.
Il distanziale consentirebbe la rotazione completa su un piano cartesiano, di un elemento rispetto all'altro; la distanza opportuna servirà a far passare il braccio (o asta eventualmente estensibile) per tenere “a sbalzo” l'involucro.
I cavi elettrici possono correre lungo i braccio e termineranno la loro corsa nel punto baricentrico della figura (per portare corrente al “punto luce doppio”, simmetricamente disposto, dell'involucro).
Nella assonometria ed in alcune viste ortogonali isometriche, la figura del Tetraedro assume una identità diversa (TRASFIGURAZIONE) ed è assimilabile ad un QUADRATO.
Per esaltare la forma dell'involucro (che comunque potrà essere trasparente o semitrasparente) ed indirettamente gli effetti di luce (di tipo “SPOT” o “AMPIO RAGGIO”), posso procedere in tre modi:
1. sistemando due riflettori “tronco-piramidali” su una slitta che potrà scorrere nello scatolare;
2. incollare “a laser” (termicamente) ciascun riflettore ai due scatolari che compongono l'involucro;
3. considerare come “corpo-unico” ciascuno scatolare/riflettore (stampante solida 3D).
Nella loro riflessione, le CALOTTE (che saranno a-simmetriche) possono dare vita a
scomposizioni di raggi di luce che si propagano sia all'interno che all'esterno; la sorgente darebbe vita a diversi giochi all'esterno, poiché le pareti dell'involucro sono trasparenti e danno
luogo a dispersioni ottiche; si hanno rifrazioni od emozioni così come nei frattali o nelle teorie del caos a conferma delle astrazioni matematiche.
La loro forma conoidale a sezione ancora triangolare (tetraedro) amplificherà la luce della lampadina LED (si può arrivare a moltiplicare di 20.000 volte la sua intensità senza alterarne la temperatura di colore, così come per le focali di obiettivi di camere fotografiche).
Dalla gemmazione dello SCATOLARE viene a configurarsi una “specie” di CALEIDOSCOPIO e quindi si hanno EFFETTI DI LUCE DIVERSI!
Dunque la rigorosa ricerca di una forma dell'involucro, mi ha spinto a definire l'aspetto estetico del “TETRAEDRO” che sarà totalmente IN MATERIALE PLASTICO trasparente: un trattamento in “metal plating” riflettente per le due calotte distribuirà una luce diversa (abbagliante ed anabbagliante), commutabile ruotando le due parti che compongono la LAMPADA-TETRAEDRO.
Una terza lampadina “di posizione” accentuerà, esternamente alle calotte, l'effetto caleidoscopico lungo le facce dell'involucro.
La struttura interna è dunque simile a quella di un fanale (di una bicicletta o di un'automobile); si potrà introdurre anche una “lampadina-distanziatore” atta a by-passare la corrente all'attacco di tipo G4 o "aggregare in serie” (è scopo dei led in bobina) per avere giochi di luce
ed in questo caso fasci-luce più o meno ampi, senza meccanismi.
Si ha per essa un processo economico del tipo BUNDLING (“atto a vendere due o più
prodotti”), che rievoca il letto-matrimoniale degli AMISH e la loro tradizione religiosa.
La LAMPADA è composta da un solo elemento, mentre il PACKAGING comprenderà tutte le minuterie, anelli, viti, trasformatore, asta principale e barra di sostegno e saranno ordinate come in una scatola di "meccano" assieme ad elemento “imposto” e perciò di colore “neutro”; il secondo elemento scatolare dell'INVOLUCRO sarà “a scelta” del compratore, tra le combinazioni e la gamma di colorazione.