AGORà

DESCRIZIONE: Osservando gli oggetti della quotidianità dei nostri nonni, da sempre rimasi colpito da un oggetto che allietò le giornate di molti. Forme plastiche,...

Osservando gli oggetti della quotidianità dei nostri nonni, da sempre rimasi colpito da un oggetto che allietò le giornate di molti. Forme plastiche, armoniche e perfette concorsero alla nascita di un oggetto che facilmente rapisce l’attenzione e la curiosità delle persone. Da qui nasce appunto il mio particolare interesse verso un oggetto singolare; mi spinsi quindi ad analizzare anatomicamente la “Trottola”. La sua forma plastica portò la mia riflessione ad associare il giocattolo alla plasticità dei vasi in ceramica e quindi ai maestri di questa disciplina: I Greci. Attraverso una reinterpretazione funzionale, le forme di un giocattolo del passato; vengono valorizzate e riadattate per diventare un vaso dalla spiccata espressività artistica. Un oggetto, icona della tradizione; acquista nuova vita e si catapulta nella contemporaneità. Il manufatto non si limita però a diventare un mero complemento d’arredo, adatto per tutti gli ambienti della casa; ma si pone anche l’obiettivo di costituire un oggetto che andrà a rivoluzionare l’allestimento della tavola, con un tocco di originalità ed innovazione. Il classico set di bicchieri in vetro verrà sostituito da scenografiche sculture ceramiche, composte da due bicchieri sovrapposti; rispettivamente uno per l’acqua ed uno per il vino. Saranno protagoniste a tavola come succedeva con lo Kylix o lo Skyphos nella civiltà greca. Infatti a quell’epoca Anfore e vasi costituivano i recipienti per eccellenza per contenere, trasportare e conservare i cibi, l’acqua, il vino, l’olio, medicamenti e sementi varie. Anche le decorazioni ricalcano in chiave moderna le tecniche decorative di questa ricca civiltà antica. Famosa per aver esportato il loro sapere sulle coste del Mediterraneo incluso il nostro meridione.