PROGETTI >> CONCEPTS
POLTRONCINA OTTOVOLANTE
PROGETTISTA: Enrico Ottoni
- Anno: : 2011
- Categoria: : Poltrone / divani / pouf
- Visto: 1360 VOLTE
DESCRIZIONE: Progetto “Ottovolante”
Ottovolante è il nome del progetto di una poltroncina composta (nell’idea originale)
da un unico foglio di multistrato di...
Progetto “Ottovolante”
Ottovolante è il nome del progetto di una poltroncina composta (nell’idea originale)
da un unico foglio di multistrato di legno che, curvandosi in vari punti, va a disegnare delle traiettorie che ricordano le “discese e risalite” tipiche di una giostra (come l’ottovolante appunto).
Nel disegno della poltroncina si possono individuare chiaramente:
· La seduta – nella zona in cui il legno curvandosi disegna il cerchio di diametro più ampio (45/50 cm); lo stesso arriva fino a terra rappresentando la linea anteriore di appoggio;
· I braccioli – di ritorno dalla seduta il multistrato si divide e crea due contro curve che fungono da braccioli (diametro 20/25 cm);
· La seconda linea d’appoggio a terra – la seduta continua verso il retro della poltroncina toccando terra e curvandosi (25/30 cm), per risalire verso la zona lombare;
· Lo schienale – è il punto di raccordo tra i braccioli e l’appoggio posteriore, anche questo descritto da una curva (25/30 cm).
Tutte le misure sono indicative perché potrebbero variare in funzione delle necessità: se occorre creare una seduta con uno schienale più ampio, ci sarà da allargare il diametro del cerchio che la sua forma descrive, ma allo stesso tempo, occorrerà modificare anche gli altri per equilibrare le prese e gli appoggi. Lo stesso ragionamento lo si può adottare per la seduta o i braccioli.
Sicuramente la sua forma, compiuta su se stessa, aiuta la resistenza strutturale complessiva, anche se servirà “chiudere” i due cerchi della seduta e dello schienale con appositi ganci di collegamento (come si vede nel modello in cartoncino). In più potrebbe essere utile inserire un tirante elastico di collegamento tra lo schienale e la seduta (come si vede nel modello). Quest’ultimo permette i movimenti minimi tra le parti senza portarle al collasso.
Il particolare taglio laterale della seduta, aiuta i braccioli a divaricarsi e ad accogliere meglio il corpo della persona. Il bacino infatti scivola verso il centro senza incontrare particolari costrizioni formali.
L’oggetto è stato pensato per essere realizzato in multistrato di legno da curvare ad hoc, a seconda delle essenze utilizzate e/o impiallacciato a piacimento.
Enrico Ottoni