CONI ROVESCI

DESCRIZIONE: Gli uffici CONI ROVESCI fanno parte del un nuovo complesso industriale della Damilano Group s.r.l. avente uno sviluppo di circa 15.000mq. Gli uffici...

Gli uffici CONI ROVESCI fanno parte del un nuovo complesso industriale della Damilano Group s.r.l. avente uno sviluppo di circa 15.000mq. Gli uffici sono costituiti da un'appendice vetrata di 1000mq che si innesta sul fronte del capannone. Tale volume proietta verso l'esterno gli uffici in esso contenuti, rompendo il rigido schema dell'architettura industriale. La volontà del progettista è quella di creare, in un contesto periferico, grigio e industriale, un'oasi in cui lavorare in un'atmosfera gradevole e rilassata. Per questo motivo il light motive del progetto è stato quello di mantenere una relazione costante con l'esterno e il suo naturale variare di luci e ombre e l'idea di creare una "serra operativa". Gli uffici vengono così immersi in una rigogliosa vegetazione, parte integrante del progetto, che avvolge, accoglie e invita nei locali di lavoro. Tali essenze sono coltivate con tecniche idroponiche e creano flussi salenti verso l'alto e ridiscendenti verso il basso. Orizzontalmente lo spazio è invece dominato da flussi che creano sinuosi volumi. Nastri bianchi si rincorrono, si snodano e si biforcano formando sale riunioni, pedane, soppalchi e uffici. Alcune sale riunioni sono racchiuse dai coni rovesci, altre da tende, altre ancora da cortine verdi. Da ogni ufficio e sala riunioni si aprono così scorci multiformi, tagli vetrati e compenetrazioni spaziali e visuali. Le sinuosità del soppalco sono riprese dai coni rovesci che, sospesi come stalattiti, incanalano la luce verso il basso Dall'ufficio del dirigente, per mezzo di due elevatori, è possibile raggiungere un'ulteriore oasi ricavata sul tetto piano degli uffici, come un estremo rifugio. Il bianco dei volumi è spezzato dal cono antracite che conclude il turbinio delle forme, e si affaccia sull'area meeting, immersa nel verde e costituita da una pedana in legno all'interno della quale si trova il centro del progetto: l'uomo e il benessere, lo Ing e Yang La precarietà di questo stato di equilibrio è evidenziato dalla leggerezza e instabilità di un pavimento di foglie...