PROGETTI >> REALIZZATI
RESIDENZE UNIVERSITARIE
PROGETTISTA: ALDO ANTONIO BRUNO
- Anno: : 2012
- Categoria: : Altro
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DESCRIZIONE: CRITERI GUIDA DELLE SCELTE PROGETTUALI
L'idea fondamentale su cui è basata l'organizzazione del progetto è quella della "strada": di un sistema di...
CRITERI GUIDA DELLE SCELTE PROGETTUALI
L'idea fondamentale su cui è basata l'organizzazione del progetto è quella della "strada": di un sistema di percorsi coperti, che confluiscono in una piazza centrale e si pongono come supporto e fulcro dell'intero complesso. La piazza, parzialmente coperta, diviene luogo in cui si realizzano le relazioni sociali e si stabilisce il basilare rapporto delle residenze con il mondo esterno.
La "strada" e con essa la piazza centrale, rappresentano l’apertura verso la comunità esterna, costituendo il loro polo di incontro e coagulazione. Il nuovo intervento si pone come momento di integrazione con gli elementi esistenti.
Le strutture, le funzioni, i percorsi e gli involucri del progetto esprimono “ relazioni “ più che
“ forme “, elementi semplici chiaramente leggibili e relazionati tra loro, che si fanno organismo plastico controllato, senza ricercare formalismi intesi come pure “ maschere” volte ad ingannare una pochezza di contenuto o di linguaggio.
IL PROGETTO
Dal punto di vista tipologico il progetto si muove attraverso un lavoro di aggregazione di differenti contenitori spaziali, all'interno del lotto secondo logiche spazialmente riconoscibili. Il "piano" di dislocazione delle funzioni nello spazio è una sorta di "mappa" e di comportamenti possibili, volta a massimizzare, gli effetti di sorpresa, gli accavallamenti e l'intreccio delle parti nello spazio. Tutto il "castello" delle funzioni poggia su un sistema di percorsi e “nodi” intesi come circolazione che collega e temporalizza gli spazi, divenendo essenziale per la messa in moto della "macchina" spaziale.
Il progetto è stato articolato tenendo in debito conto delle indicazioni del bando e del contesto costruito.
L’idea principale si è sviluppata in due direzioni, la prima nella distribuzione funzionale come integrazione e completamento di quella esistente e la seconda orientata ad ottenere un insieme architettonico in cui il nuovo si ponesse in continuità con gli edifici esistenti. L’integrazione viene
realizzata da un insieme di doppi percorsi, interrati ed in superficie, con un nodo centrale, rappresentato da un ipogeo sormontato da una piazza parzialmente coperta, che costituisce il centro di tutto il complesso.
Alla piazza, infatti, è affidato il ruolo di cerniera dell’insieme nella quale si affacciano tutti gli edifici. Il percorso coperto principale in superficie ha un andamento longitudinale con ingressi su via Eduard Tavan e in via Avenue de Miremont sul quale confluiscono poi quelli secondari.
Al centro della piazza essi danno luogo ad una copertura ellittica con l’asse maggiore orientato verso l’ingresso del nuovo edificio con la reception principale.
Al di sotto di quest’ultima,vi è un volume cilindrico vetrato dal quale si accede all’ipogeo, con la
sala polivalente, per mezzo di rampe illuminate dall’alto.
Questa sala è munita di pareti scorrevoli che la dividono in due lasciando comunque libero il percorso centrale che conduce all’atrio del piano interrato del nuovo edificio.
Quest’ultimo è composto di un piano interrato, da un piano terra e da cinque piani superiori con un attico. Sulla piazza, inoltre, è anche posta l’uscita dal parcheggio interrato esistente con scale ed un ascensore. Al piano interrato del nuovo edificio sono stati allocati tutti i servizi con una sauna ed i campi di squash, mentre al piano terra vi è l’asilo, l’atrio con la ceception e l’amministrazione che è stata delocalizzata dall’edificio (A) permettendo l’ampliamento della cucina e del ristorante.I piani superiori sono destinati agli alloggi per gli studenti. Il piano tipo degli dell’edificio è costituito da otto alloggi per n° 46 studenti. In particolare per ogni piano vi è un alloggio composto di 5 camere doppie più cucina, tre alloggi di due camere doppie più cucina, due alloggi con una camera doppia ed una per un bambino più cucina, tre alloggi con quattro camere doppie più cucina. Per i primi tre piani un alloggio doppio più cucina è destinato ai disabili. Il piano attico invece, è costituito da quattro alloggi per N° 30 studenti, composto di tre alloggi con quattro camere doppie più cucina ed uno di tre camere doppie più cucina.
Considerando che i piani sono cinque si ha un totale di 230 studenti (46x5), ai quali sommati quelli posti nell’attico ( 30) si ha un totale generale di 260 studenti. Le cucine con un pranzo- soggiorno sono state organizzate in modo da costituire il nucleo centrale dell’appartamento in cui gli studenti si incontrano e familiarizzano.
Dal punto di vista strutturale l’edificio è stato concepito cercando di coniugare in modo ottimale le esigenze statiche, architettoniche e di rapidità di esecuzione. In particolare la scelta di utilizzare prevalentemente il sistema composto acciaio-calcestruzzo (solette, travi, pilastri) consente di conseguire elevate prestazioni statiche in termini di resistenza, rigidezza e duttilità, di ridurre le problematiche di instabilità locale e globale, che spesso limitano le prestazioni degli elementi strutturali di solo acciaio, di ottenere ottime prestazioni in termini di resistenza al fuoco e di utilizzare tecniche costruttive che riducono sensibilmente i tempi di esecuzione (gli elementi metallici autoportanti dei piani superiori possono essere montati mentre ancora si provvede ai getti di completamento dei piani inferiori).
La struttura portante principale si può definire del tipo a telaio: i carichi verticali sono affidati prevalentemente a questo sistema, come pure le azioni orizzontali dovute al sisma.
Gli impalcati sono costituiti da solette composte acciaio-calcestruzzo (lamiera grecata di acciaio con getto di completamento collaborante in calcestruzzo), sorrette da travi composte principali e secondarie di acciaio-calcestruzzo (profili di acciaio con soletta collaborante).Infine, le fondazioni sono costituite da una platea in calcestruzzo armato. Le coperture dei percorsi e quella della piazza hanno un andamento orizzontale e strutturati in analogia ai solai dell’edificio con un controsoffittatura in lamiera con tratti in plexiglas illuminati artificialmente.
SOSTENIBILITA ’AMBIENTALE
Il progetto é stato articolato in modo da garantire il miglior livello di sostenibilità ambientale.
I materiali utilizzati sono stati selezionati in base alla rinnovabilità e al basso contenuto energetico durante il loro ciclo di vita. Le pareti perimetrali ventilate sono in laterizio tipo microporizzato a camera d'aria ed isolamento a cappotto con rivestimento in pannelli in malta cementizia fibrorinforzata modificata accoppiata ad una lastra di materiale isolante di polistirene espanso di colre bianco.
Dal calcolo della dispersione termica si é ottenuto che le murature esterne di cm. 40 ed il rivestimento hanno una trasmittanza di valore medio pari a 0,73 W/ mqK. I serramenti esterni sono in alluninio a taglio termico ed i vetri formati da due lastre, una esterna di mm. 8,5 , a bassa trasmittanza e a basso fattore solare, ed una interna di mm. 6 atta a migliorare l'isolamento acustico. Tra le due lastre vi è una intercapedine di mm. 16 ermeticamente chiusa con aria secca, o gas neutro tipo argon, che permettono un basso irraggiamento solare creando un clima ottimale sia in estate che in inverno. La lastra interna, inoltre, permette l'abbattimento dei rumori esterni riducendo in modo considerevoli i decibel. Tutte le vetrate sono anche protette dalle radiazioni solari, per mezzo di tende tipo frangisole ancorate ai pilastri esterni. Le coperture dei percorsi coperti esterni, hanno uno strato vegetale, come le coperture del nuovo edificio.La climatizzazione degli ambienti privilegerà tecniche impiantistiche basate sull'uso attivo dell'energia solare. Infatti, l’impianto fotovoltaico previsto è stato integrato nelle vetrate continue verticali a sud/est e sud/ovest dell’edificio così da ottenere un basso impatto ambientale. L’ecosostenibilità è stato un valore fondamentale per questo intervento da essere stata considerata una priorità. Per questo la produzione di energia elettrica attraverso conversione fotovoltaica dell’energia solare, evita di immettere sostanze inquinanti nell’atmosfera.
Infine, c’è da dire, che la morfologia del sito non presenta elementi significativi di riduzione dell’insolazione,né ombreggiamenti circostanti, per cui i percorsi coperti assolvono anche a questo compito in sintonia con la nuova sistemazione a verde.