PROGETTI >> REALIZZATI
CHIESA
PROGETTISTA: ALDO ANTONIO BRUNO
- Anno: : 2012
- Categoria: : Altro
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DESCRIZIONE: Il concetto prioritario su cui si basa il progetta è quello di costruire due architetture, una interna all’altra, dalle forme spaziali contrapposte,...
Il concetto prioritario su cui si basa il progetta è quello di costruire due architetture, una interna all’altra, dalle forme spaziali contrapposte, una quadrangolare e l’altra semicircolare.
L’impianto generale rimanda al sistema basilicale del complesso di S. Ambrogio a Milano, in particolare nella soluzione del frammento di quadriportico che definisce il sacrato.
La soluzione spaziale dell’aula della chiesa si presenta come una “corte” interna, tipologia questa molto diffusa nel territorio, alla quale ne viene aggiunta un’altra gradonata che ricorda le absidi bizantine.
Queste corti si pongono come supporto e fulcro dell’intero organismo, come veri e propri “nodi” spaziali intorno ai quali ruotano tutte le altre funzioni.
La soluzione funzionale proposta non separa la chiesa dalle opere parrocchiali ma ne realizza un insieme integrato, come nelle cittadelle monastiche, al fine di ottenere un organismo compatto che si contrapponga con forza alle adiacenti realizzazioni e ne riqualifichi tutto l’ambito.
Il progetto occupa l’area del lotto adiacente alla zona dove è la sottostante metropolitana e ne segna un asse che lo attraversa e questo viene disegnato con il prolungamento della chiesa con il suo porticato.
L’ingresso principale avviene da Piazza Borsa, mentre gli altri sono posizionati in corrispondenza degli altri tre lati del lotto.
Si è cercato di mediare le esigenze liturgiche, nel rispetto dei dettami del bando ed in particolare c’è da dire che l’aula della chiesa è dominata dalla sola immagine del Cristo, illuminata dall’alto, mentre sull’estradosso della trave circolare che la delimita è presente un fregio continuo con la raffigurazione delle stazioni della crocifissione.
Il superamento delle barriere architettoniche avviene con rampe ed ascensori.
Organizzazione funzionale
1) Piano seminterrato
Questo livello è posto alla quota –5.40, rispetto alla quota esterna, e vi è la sala polivalente , il bar per i ragazzi e quello per gli anziani.
2) Il piano terra
Questo piano è quello della chiesa ed è posto alla quota + 0.85. e vi sono troviamo l’ingresso, l’atrio con peristilio, la cappella del santo, il battistero, la cappella invernale e l’aula della chiesa, il tutto posto anteriormente mentre la sacrestia, il salone e la corte -atrio con gradinata di riunioni invece posteriormente.
3) Primo piano
In questo livello, posto alla quota + 6.95, troviamo le aule per il catechismo, anteriormente, che si affacciano sul sacrato e posteriormente tutti i locali della canonica.La catechesi e la canonica sono collegati da un percorso semicircolare che costituisce il “matroneo” dell’aula della chiesa.
Struttura e materiali
La struttura portante è prevista in calcestruzzo armato ed i solai del tipo latero-cemento.
Le murature esterne ed i tramezzi interni sono in laterizio del tipo “alveolater”.
Gli esterni e l’aula della chiesa sono rivestiti con blocchi a faccia vista di colore grigio-rosa in modo da ottenere una immagine leggera ed al tempo stesso pittorica.
La pavimentazione della chiesa è prevista in pietra locale , mentre il resto è in cotto locale.in particolare Il sacrato è disegnato da elementi in pietra lineari e le aree interne da mattoni pieni disposti a “ spina pesce”.Per le altre funzioni pavimenti in grès porcellanato.
Sistemazione esterna
Le aree esterne sono generalmente sistemate a verde e per ospitare le strutture sportive è stata prevista la zona dove passa la metropolitana.
I percorsi ed i viali sono in lastroni quadrati di cemento e cordoli in pietra.